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<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 145302" data-attributes="member: 40390"><p>Anche i contabilizzatori fanno la loro parte, più che atro sono dei meri indicatori su chi consuma di più e meno. Mettendo in risalto appunto chi ha un uso sprovveduti del riscaldamento queste le prime volte pagheranno molto poi a forza di vedere che pagano così in più inizieranno a non spalancare le finestre e contribuiranno ad abbassare l'energia dello stabile. Fatto su larga scala questa buona pratica contribuisce da una parte a ridurre il consumo dell'Italia di gas ,elettricità e petrolio</p><p>(riduciamo la nostra dipendenza dall'estero per l'energia che ancora oggi vale più dell'80%.) quindi miglioriamo il nostro portafoglio, e riduciamo l'anidride carbonica in atmosfera responsabile dei cambiamenti climatici degli ultimi trent'anni.</p><p> </p><p>Sicuramente in assenza anche tu come tutti pagavi il riscaldamento sulla base dei millesimi di proprietà e non sull'effettivo consumo.</p><p> </p><p>Il problema di pagare sui millesimi e non sul consumo per le proprietà impone una divisione a mio modo di vedere iniqua.</p><p> </p><p>Non vuol dire che un appartamento più grande per forza sia soggetto ad un consumo più elevato di energia ma <u><strong>dipende sempre dall'USO dell'abitazione.</strong></u></p><p> </p><p>Difficile molto difficile che l'appartamento di una famiglia anche di 4 persone che lavorano tutto il giorno abbiano consumi superiori rispetto ad un appartamento dove vi abita magari l'anziana pensionata. Al massimo le differenze grandi a sfavore della famiglia si avranno nel Week end (sabato e domenica se non lavorano nei centri commerciali aperti anche nei fine settimana),ma in tutti gli altri giorni quando tutti lavorano sicuramente in casa tutto o quasi è spento.</p><p> </p><p>lasciamo stare i casi poi di chi a caldo e apre le finestre, o di chi fa alzare al massimo la caldaia per girare in casa in canottiera che sono proprio assurdi e dispendiosi.</p><p> </p><p>Anche i cronotermostati (che possono essere utilizzati per accendere il riscaldamento in nostra assenza) se regolati decentemente, al nostro ritorno a casa oltre a farci trovar il caldo ci possono aiutare ad utilizzare solo ciò che necessita e nulla più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 145302, member: 40390"] Anche i contabilizzatori fanno la loro parte, più che atro sono dei meri indicatori su chi consuma di più e meno. Mettendo in risalto appunto chi ha un uso sprovveduti del riscaldamento queste le prime volte pagheranno molto poi a forza di vedere che pagano così in più inizieranno a non spalancare le finestre e contribuiranno ad abbassare l'energia dello stabile. Fatto su larga scala questa buona pratica contribuisce da una parte a ridurre il consumo dell'Italia di gas ,elettricità e petrolio (riduciamo la nostra dipendenza dall'estero per l'energia che ancora oggi vale più dell'80%.) quindi miglioriamo il nostro portafoglio, e riduciamo l'anidride carbonica in atmosfera responsabile dei cambiamenti climatici degli ultimi trent'anni. Sicuramente in assenza anche tu come tutti pagavi il riscaldamento sulla base dei millesimi di proprietà e non sull'effettivo consumo. Il problema di pagare sui millesimi e non sul consumo per le proprietà impone una divisione a mio modo di vedere iniqua. Non vuol dire che un appartamento più grande per forza sia soggetto ad un consumo più elevato di energia ma [U][B]dipende sempre dall'USO dell'abitazione.[/B][/U] Difficile molto difficile che l'appartamento di una famiglia anche di 4 persone che lavorano tutto il giorno abbiano consumi superiori rispetto ad un appartamento dove vi abita magari l'anziana pensionata. Al massimo le differenze grandi a sfavore della famiglia si avranno nel Week end (sabato e domenica se non lavorano nei centri commerciali aperti anche nei fine settimana),ma in tutti gli altri giorni quando tutti lavorano sicuramente in casa tutto o quasi è spento. lasciamo stare i casi poi di chi a caldo e apre le finestre, o di chi fa alzare al massimo la caldaia per girare in casa in canottiera che sono proprio assurdi e dispendiosi. Anche i cronotermostati (che possono essere utilizzati per accendere il riscaldamento in nostra assenza) se regolati decentemente, al nostro ritorno a casa oltre a farci trovar il caldo ci possono aiutare ad utilizzare solo ciò che necessita e nulla più. [/QUOTE]
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