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<blockquote data-quote="rommel1970" data-source="post: 290355" data-attributes="member: 15485"><p>ciao,</p><p>in genere io valuto gli oneri per la sicurezza inerenti il contenimento dei rischi interferenziali, cioè evitare che la ditta (o più ditte) e il padrone di casa si "pestino i piedi" durante lo svolgimento delle attività oggetto dell'appalto (quindi recinzioni, nastro bianco rosso, coni, giubbini catarifrangenti, bagni chimici, ecc).</p><p>Come hai scritto, se l'appaltatore deve provvedere al rifacimento di una facciata, l'approntamento del ponteggio, la formazione specifica (PIMUS), ecc sono insiti nell'oggetto della prestazione.</p><p>Poi, secondo me i costi vanno esposti dall'appaltatore e la committente (o il direttore lavori se ci si trova nel titolo IV del dlgs 81) deve valutarne la congruità...</p><p>gli oneri della sicurezza non possono essere esposti a corpo (senza dettaglio) e in percentuale all'importo dell'appalto...</p><p>g.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rommel1970, post: 290355, member: 15485"] ciao, in genere io valuto gli oneri per la sicurezza inerenti il contenimento dei rischi interferenziali, cioè evitare che la ditta (o più ditte) e il padrone di casa si "pestino i piedi" durante lo svolgimento delle attività oggetto dell'appalto (quindi recinzioni, nastro bianco rosso, coni, giubbini catarifrangenti, bagni chimici, ecc). Come hai scritto, se l'appaltatore deve provvedere al rifacimento di una facciata, l'approntamento del ponteggio, la formazione specifica (PIMUS), ecc sono insiti nell'oggetto della prestazione. Poi, secondo me i costi vanno esposti dall'appaltatore e la committente (o il direttore lavori se ci si trova nel titolo IV del dlgs 81) deve valutarne la congruità... gli oneri della sicurezza non possono essere esposti a corpo (senza dettaglio) e in percentuale all'importo dell'appalto... g. [/QUOTE]
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