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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 221953" data-attributes="member: 39257"><p>Accostare le nefandezze dei politici con il godimento pensionistico derivante dal calcolo di riferimento al cosiddetto Retributivo mi sembra esagerato se non fuorviante. Tale sistema certamente è</p><p>iniquo e fu criticato. E' da sottolineare che lo impacchettarono</p><p>nella Regola gli stessi politici coadiuvati dagli alti papaveri dei ministeri che furono i veri e primi ad approfittarne, perchè tutti di solito nell'ultimo anno della Carriera ottennero l'aumento di stipendio attraverso promozioni di ruolo e di grado...chiaramente non solo nel pubblico...Senza questa furba anomalia il sistema potrebbe anche essere accettato perchè se per esempio il dipendente medio pubblico o privato che sia ha percepito fino alla fine lo stipendio contrattuale aggiornato ISTAT significa che ha versato regolarmente la quota contributiva, anche essa aggiornata, che l'INPS</p><p>ha calcolato rapportandola all'80% dello stipendio che sarà poi l'importo pensionistico. Infine è tutto da dimostrare la percentuale di chi artatamente ha fatto ricorso alla furbizia. Io, più il gran numero di pensionati che conosco, non ho avuto sbalzi speculativi nell'ultimo anno di lavoro (67) e credo che possa rappresentare</p><p>la gran massa dei pensionati con la coscienza pulita. Quindi, prima del Tempora o Mores pensiamo al "Cogito...ergo... quiproquo".</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 221953, member: 39257"] Accostare le nefandezze dei politici con il godimento pensionistico derivante dal calcolo di riferimento al cosiddetto Retributivo mi sembra esagerato se non fuorviante. Tale sistema certamente è iniquo e fu criticato. E' da sottolineare che lo impacchettarono nella Regola gli stessi politici coadiuvati dagli alti papaveri dei ministeri che furono i veri e primi ad approfittarne, perchè tutti di solito nell'ultimo anno della Carriera ottennero l'aumento di stipendio attraverso promozioni di ruolo e di grado...chiaramente non solo nel pubblico...Senza questa furba anomalia il sistema potrebbe anche essere accettato perchè se per esempio il dipendente medio pubblico o privato che sia ha percepito fino alla fine lo stipendio contrattuale aggiornato ISTAT significa che ha versato regolarmente la quota contributiva, anche essa aggiornata, che l'INPS ha calcolato rapportandola all'80% dello stipendio che sarà poi l'importo pensionistico. Infine è tutto da dimostrare la percentuale di chi artatamente ha fatto ricorso alla furbizia. Io, più il gran numero di pensionati che conosco, non ho avuto sbalzi speculativi nell'ultimo anno di lavoro (67) e credo che possa rappresentare la gran massa dei pensionati con la coscienza pulita. Quindi, prima del Tempora o Mores pensiamo al "Cogito...ergo... quiproquo". [/QUOTE]
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