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Testo
<blockquote data-quote="Ollj" data-source="post: 221979"><p>Il sottoscritto commette molti errori, ma che non sia in grado di pensare come lei pensa..... e ad ogni modo non è un mio problema.</p><p>Vedo che non solo non conosce la materia, ma che continua a confonderne gli estremi, facendo di tutto un bel guazzabuglio normativo.</p><p>Rilegga meglio cosa ho su scritto; se lei così mi risponde, significa che ha letto molto male o che non è in grado di cogliere la mia analisi:</p><p></p><p></p><p>Il sistema retributivo <strong>è iniquo di per sè </strong>nel momento in cui, dopo la riforma, sono state create <strong>due categorie</strong> di pensionati: quelli <strong>retributivi</strong> e quelli <strong>contributivi</strong>; così ora ci sono cittadini di serie <strong>A </strong>(che ricevono una <strong>pensione maggiore</strong> di quella <strong>spettante</strong>) e cittadini di serie <strong>B </strong>(che per pagare la pensione dei cittadini Alfa, <strong>mai riceveranno</strong> una pensione <strong>adeguata </strong>ai contributi <strong>versati</strong> - prova lo è che se con quei denari si costituissero una pensione privata, conseguirebbero assai di più e ciò pur al netto della componente INPS non deputata al comparto previdenziale ma assistenziale)</p><p></p><p>Gli sbalzi speculativi nell'ultimo anno di lavoro o nell'ultimo lustro non hanno alcun rilievo in tal senso, non sono questi che mettono in crisi il sistema previdenziale (come pochi sprovveduti pensano).</p><p></p><p>I pensionati con il sistema <strong>retributivo</strong> sono dei <strong>privilegiati</strong> rispetto <strong>ai futuri pensionati contributivi </strong>anche in presenza di un calcolo reale e non truffaldino della retribuzione media dell'ultimo periodo lavorativo; i nonni di oggi <strong>vivono sulle spalle dei futuri nipoti</strong>, se a lei va bene così <strong>basta dirlo</strong>e non nascondersi dietro pusillanimi giustificazioni e tirar d'innanzi!</p><p></p><p>Non tener conto di tutto ciò significa non sapere di diritto, non conoscere di economia, non capir nulla di statistica.</p><p></p><p>Forse a lei e ad altri non piacerà sentirselo dire..... lo posso capire.... (?), ma da ciò a voler negare la verità! Sì, così si agisce come fanno i politici che tanto si avversano.</p><p></p><p>Quindi non più o tempora o mores, ma ad Maiora (almeno per il sottocritto).....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ollj, post: 221979"] Il sottoscritto commette molti errori, ma che non sia in grado di pensare come lei pensa..... e ad ogni modo non è un mio problema. Vedo che non solo non conosce la materia, ma che continua a confonderne gli estremi, facendo di tutto un bel guazzabuglio normativo. Rilegga meglio cosa ho su scritto; se lei così mi risponde, significa che ha letto molto male o che non è in grado di cogliere la mia analisi: Il sistema retributivo [B]è iniquo di per sè [/B]nel momento in cui, dopo la riforma, sono state create [B]due categorie[/B] di pensionati: quelli [B]retributivi[/B] e quelli [B]contributivi[/B]; così ora ci sono cittadini di serie [B]A [/B](che ricevono una [B]pensione maggiore[/B] di quella [B]spettante[/B]) e cittadini di serie [B]B [/B](che per pagare la pensione dei cittadini Alfa, [B]mai riceveranno[/B] una pensione [B]adeguata [/B]ai contributi [B]versati[/B] - prova lo è che se con quei denari si costituissero una pensione privata, conseguirebbero assai di più e ciò pur al netto della componente INPS non deputata al comparto previdenziale ma assistenziale) Gli sbalzi speculativi nell'ultimo anno di lavoro o nell'ultimo lustro non hanno alcun rilievo in tal senso, non sono questi che mettono in crisi il sistema previdenziale (come pochi sprovveduti pensano). I pensionati con il sistema [B]retributivo[/B] sono dei [B]privilegiati[/B] rispetto [B]ai futuri pensionati contributivi [/B]anche in presenza di un calcolo reale e non truffaldino della retribuzione media dell'ultimo periodo lavorativo; i nonni di oggi [B]vivono sulle spalle dei futuri nipoti[/B], se a lei va bene così [B]basta dirlo[/B]e non nascondersi dietro pusillanimi giustificazioni e tirar d'innanzi! Non tener conto di tutto ciò significa non sapere di diritto, non conoscere di economia, non capir nulla di statistica. Forse a lei e ad altri non piacerà sentirselo dire..... lo posso capire.... (?), ma da ciò a voler negare la verità! Sì, così si agisce come fanno i politici che tanto si avversano. Quindi non più o tempora o mores, ma ad Maiora (almeno per il sottocritto)..... [/QUOTE]
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