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<blockquote data-quote="jerrySM" data-source="post: 139287" data-attributes="member: 41560"><p>Quindi se ho capito bene sarebbe un furto adeguare il canone al costo della vità? Guarda per me si potrebbe benissimo fare una cosa del tipo: il canone mensile è concordato essere pari all'equivalente di 300 litri di benzina. Così non ci sarebbe più da litigare, nessun adeguamento ne altro, questo mese la benzina costa tot al litro per cui mi paghi l'equivalente di 300 litri che sono euro xxx. Poi vedremo a chi conviene.</p><p>Senza adeguamento ne niente. Il potere d'acquisto del canone sarebbe sempre lo stesso e nessuno potrebbe accusare i locatori di essere dei ladri. Naturalmente al posto della benzina si potrebbe prendere la pasta, il riso o la mortadella.</p><p>Si adegua il canone, ripeto adegua, non è un aumento, è un adeguamento al costo della vita per mantenere inalterato negli anni il valore d'acquisto che ha il canone al momento della stipula. Senza tale adeguamento il canone in realtà diminuirebbe. Ma forse è un concetto troppo complicato.</p><p>Assurdo poi il fatto che pagare il canone sia considerato un fatto eccezionale di cui il locatore dovrebbe ringraziare il cielo, e non un DOVERE di chi ha firmato un contratto.</p><p>Scusate lo sfogo ma, come mi sembra di aver letto da qualche altra parte, se a uno non gli sta bene il canone, l'istat o i locatori in generale ...c'è sempre il mutuo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jerrySM, post: 139287, member: 41560"] Quindi se ho capito bene sarebbe un furto adeguare il canone al costo della vità? Guarda per me si potrebbe benissimo fare una cosa del tipo: il canone mensile è concordato essere pari all'equivalente di 300 litri di benzina. Così non ci sarebbe più da litigare, nessun adeguamento ne altro, questo mese la benzina costa tot al litro per cui mi paghi l'equivalente di 300 litri che sono euro xxx. Poi vedremo a chi conviene. Senza adeguamento ne niente. Il potere d'acquisto del canone sarebbe sempre lo stesso e nessuno potrebbe accusare i locatori di essere dei ladri. Naturalmente al posto della benzina si potrebbe prendere la pasta, il riso o la mortadella. Si adegua il canone, ripeto adegua, non è un aumento, è un adeguamento al costo della vita per mantenere inalterato negli anni il valore d'acquisto che ha il canone al momento della stipula. Senza tale adeguamento il canone in realtà diminuirebbe. Ma forse è un concetto troppo complicato. Assurdo poi il fatto che pagare il canone sia considerato un fatto eccezionale di cui il locatore dovrebbe ringraziare il cielo, e non un DOVERE di chi ha firmato un contratto. Scusate lo sfogo ma, come mi sembra di aver letto da qualche altra parte, se a uno non gli sta bene il canone, l'istat o i locatori in generale ...c'è sempre il mutuo. [/QUOTE]
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