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<blockquote data-quote="mmgherse" data-source="post: 109474" data-attributes="member: 39938"><p>Buongiorno!</p><p>Dopo vari tentativi sono riuscito ad accordarmi con una persona che intende permutare il suo immobile con il mio. I valori di mercato sono pressochè identici ed abbiamo stabilito di dividere esattamente a metà le spese dell'unico atto notarile e le imposte per la casa convenzionalmente scelta come "di maggior valore".</p><p>Il problema è questo: nè io nè l'altra persona siamo attualmente in grado di affrontare queste spese per cui avremmo stabilito, di comune accordo, di redigere un atto con cui ci scambiamo subito gli immobili (comodato d'uso) per un certo periodo (esempio tre anni) con promessa di futuro rogito.</p><p>Questa operazione potrebbe avere delle controindicazioni o, al limite, potrebbe diventare un "accomodamento" definitivo?</p><p></p><p>Grazie a chi vorrà rispondermi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mmgherse, post: 109474, member: 39938"] Buongiorno! Dopo vari tentativi sono riuscito ad accordarmi con una persona che intende permutare il suo immobile con il mio. I valori di mercato sono pressochè identici ed abbiamo stabilito di dividere esattamente a metà le spese dell'unico atto notarile e le imposte per la casa convenzionalmente scelta come "di maggior valore". Il problema è questo: nè io nè l'altra persona siamo attualmente in grado di affrontare queste spese per cui avremmo stabilito, di comune accordo, di redigere un atto con cui ci scambiamo subito gli immobili (comodato d'uso) per un certo periodo (esempio tre anni) con promessa di futuro rogito. Questa operazione potrebbe avere delle controindicazioni o, al limite, potrebbe diventare un "accomodamento" definitivo? Grazie a chi vorrà rispondermi. [/QUOTE]
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