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<blockquote data-quote="rommel1970" data-source="post: 65223" data-attributes="member: 15485"><p>Ciao a tutti, la legge regionale nr. 4 del 2009 i cui termini di scadenza sono stati prolungati al 31 ottobre 2011 mediante la legge regionale nr. 11 del 2011, annovererà - mediante la nr. 265A e 275 A - attualmente in discussione in consiglio regionale, la possibilità di mutare la destinazione d'uso degli immobili.</p><p></p><p>Nel mio caso, possessore di una "cantina cat C/2" di circa 50 mq edificata in un comune in provincia di Sassari, noto con piacere che i requisiti richiesti dalla legge sono già rispettati. Cito ad esempio l'altezza minima non inferiore a 2.40 (la mia cantina è alta 2.65), aperture per la ventilazione naturale non inferiori ad 1/8 della superficie del pavimento, ecc. ed adeguati livelli di illuminazione raggiungibili anche medianti sistemi artificiali e così via.</p><p></p><p>Significa che non dovrò fare interventi murari.</p><p>Domanda: quale trafila dovrò rispettare per accedere a questo cambio di destinazione d'uso?</p><p>A quanto potrebbe ammontare il costo di un professionista, e le imposte e gli oneri da riconoscere al comune? So pergiunta che dovrò pagare imposte per "monetizzare" la mancanza del posto auto. Qualcuno potrebbe illustrarmi a cosa vado incontro? </p><p>Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rommel1970, post: 65223, member: 15485"] Ciao a tutti, la legge regionale nr. 4 del 2009 i cui termini di scadenza sono stati prolungati al 31 ottobre 2011 mediante la legge regionale nr. 11 del 2011, annovererà - mediante la nr. 265A e 275 A - attualmente in discussione in consiglio regionale, la possibilità di mutare la destinazione d'uso degli immobili. Nel mio caso, possessore di una "cantina cat C/2" di circa 50 mq edificata in un comune in provincia di Sassari, noto con piacere che i requisiti richiesti dalla legge sono già rispettati. Cito ad esempio l'altezza minima non inferiore a 2.40 (la mia cantina è alta 2.65), aperture per la ventilazione naturale non inferiori ad 1/8 della superficie del pavimento, ecc. ed adeguati livelli di illuminazione raggiungibili anche medianti sistemi artificiali e così via. Significa che non dovrò fare interventi murari. Domanda: quale trafila dovrò rispettare per accedere a questo cambio di destinazione d'uso? A quanto potrebbe ammontare il costo di un professionista, e le imposte e gli oneri da riconoscere al comune? So pergiunta che dovrò pagare imposte per "monetizzare" la mancanza del posto auto. Qualcuno potrebbe illustrarmi a cosa vado incontro? Grazie [/QUOTE]
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