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<blockquote data-quote="Bruno Salerno" data-source="post: 312220" data-attributes="member: 53761"><p>In merito al pagamento, da parte del proprietario, delle imposte sui canoni di locazione non percepiti, mi resta qualche perplessità. E' stata fatta, in merito, in questa sede, la differenza tra contratti di locazione per uso abitativo e contratti per uso commerciale. Mi è parso di conprendere, dai vari interventi su questo argomento, che, nel caso di uso abitativo, con la convalida dello sfratto si è esonerati dal versare le dette imposte ANCHE per i canoni non riscossi antecedenti alla data della convalida (restando ovviamente l'obbligo di pagamento delle dette imposte sulla base della rendita catastale) mentre, per i contratti per uso commerciale, la esenzione sarebbe applicabile SOLTANTO per i canoni che vengono a scadenza successivamente alla data della convalida. Vorrei una conferma di questa mia interpretazione dei vari interventi sull'argomento. Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bruno Salerno, post: 312220, member: 53761"] In merito al pagamento, da parte del proprietario, delle imposte sui canoni di locazione non percepiti, mi resta qualche perplessità. E' stata fatta, in merito, in questa sede, la differenza tra contratti di locazione per uso abitativo e contratti per uso commerciale. Mi è parso di conprendere, dai vari interventi su questo argomento, che, nel caso di uso abitativo, con la convalida dello sfratto si è esonerati dal versare le dette imposte ANCHE per i canoni non riscossi antecedenti alla data della convalida (restando ovviamente l'obbligo di pagamento delle dette imposte sulla base della rendita catastale) mentre, per i contratti per uso commerciale, la esenzione sarebbe applicabile SOLTANTO per i canoni che vengono a scadenza successivamente alla data della convalida. Vorrei una conferma di questa mia interpretazione dei vari interventi sull'argomento. Grazie [/QUOTE]
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