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Locazione, Affitto e Sfratto
Problema con la sublocazione fasulla
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Testo
<blockquote data-quote="Magnus Ansegar" data-source="post: 229517" data-attributes="member: 46607"><p>Il quesito è poco chiaro. Di certo, non esistono gli estremi per una denuncia-querela, in quanto trattasi di materia di diritto civile, non penale, su immobile oggetto di locazione. Il locatore ha locato ad un soggetto privato (conduttore) l'intera unità immobiliare, poi, avrà concesso a tale soggetto (conduttore-sublocatore) di sublocare parte dell'immobile ad altre persone (subconduttori) con separati contratti di sublocazione parziale (che devono essere registrati), nonostante nel contratto di locazione ciò fosse pattiziamente vietato. Se questo è il quadro d'insieme, il consenso del locatore alla sublocazione parziale può essere manifestato anche in una separata pattuizione , in deroga all'originario divieto, oppure, come di fatto si è verificato, attraverso comportamenti concludenti. Il problema, semmai, è che, essendo il contratto di sublocazione un contratto derivato e dipendente da quello principale di locazione, se quest'ultimo viene meno, anche quello derivato viene a cessare. Inoltre, gli importi percepiti dal subaffitto vanno dichiarati nel proprio imponibile, come reddito diverso, non dal locatore, ma dal conduttore-sublocatore (diverso sarebbe il caso se il cnduttore originario avesse ceduto parzialmente il suo contratto a soggetti terzi).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Magnus Ansegar, post: 229517, member: 46607"] Il quesito è poco chiaro. Di certo, non esistono gli estremi per una denuncia-querela, in quanto trattasi di materia di diritto civile, non penale, su immobile oggetto di locazione. Il locatore ha locato ad un soggetto privato (conduttore) l'intera unità immobiliare, poi, avrà concesso a tale soggetto (conduttore-sublocatore) di sublocare parte dell'immobile ad altre persone (subconduttori) con separati contratti di sublocazione parziale (che devono essere registrati), nonostante nel contratto di locazione ciò fosse pattiziamente vietato. Se questo è il quadro d'insieme, il consenso del locatore alla sublocazione parziale può essere manifestato anche in una separata pattuizione , in deroga all'originario divieto, oppure, come di fatto si è verificato, attraverso comportamenti concludenti. Il problema, semmai, è che, essendo il contratto di sublocazione un contratto derivato e dipendente da quello principale di locazione, se quest'ultimo viene meno, anche quello derivato viene a cessare. Inoltre, gli importi percepiti dal subaffitto vanno dichiarati nel proprio imponibile, come reddito diverso, non dal locatore, ma dal conduttore-sublocatore (diverso sarebbe il caso se il cnduttore originario avesse ceduto parzialmente il suo contratto a soggetti terzi). [/QUOTE]
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