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Testo
<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 338366" data-attributes="member: 46111"><p>Poni una serie di domande che solo una valutazione di tutti i dati rilevabili in loco può essere esaustiva.</p><p></p><p>Il "danno" è stato fatto in origine quando si è permesso a Giovanni di <strong>ri-</strong>costruire un edificio sfruttando un muro altrui.</p><p></p><p>Lo si è ripetuto con poca lungimiranza quando hanno deciso di "sanare" cedendo la comproprietà di tale muro piuttosto che imporre una diversa soluzione.</p><p>Ho qualche perplessità sulla stabilità (anche fosee solo estetica) di 2 fabbricati non interconnessi con una parete in comune solo per appoggio.</p><p></p><p>Direi che vi siano solo 2 possibili soluzioni:</p><p>A- Giovanni provvede a costruirsi una propria parete tutta interna alla sua unità ricedendo la comproprietà del muro attuale</p><p>B-Paolo cede quanto rimane del "muro del pianto" e costruisce exnovo con i dovuti crismi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 338366, member: 46111"] Poni una serie di domande che solo una valutazione di tutti i dati rilevabili in loco può essere esaustiva. Il "danno" è stato fatto in origine quando si è permesso a Giovanni di [B]ri-[/B]costruire un edificio sfruttando un muro altrui. Lo si è ripetuto con poca lungimiranza quando hanno deciso di "sanare" cedendo la comproprietà di tale muro piuttosto che imporre una diversa soluzione. Ho qualche perplessità sulla stabilità (anche fosee solo estetica) di 2 fabbricati non interconnessi con una parete in comune solo per appoggio. Direi che vi siano solo 2 possibili soluzioni: A- Giovanni provvede a costruirsi una propria parete tutta interna alla sua unità ricedendo la comproprietà del muro attuale B-Paolo cede quanto rimane del "muro del pianto" e costruisce exnovo con i dovuti crismi. [/QUOTE]
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