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Testo
<blockquote data-quote="Gianco" data-source="post: 238654" data-attributes="member: 43421"><p>Poiché il fabbricato è composto da più unita immobiliari, ricadente nello stesso mappale, esse, contraddistinta dai subalterni, dovrebbero apparire in una planimetria d'insieme in scala ridotta, generalmente 1:500, con la loro estensio per ciascun piano. Assieme alla stessa esiste l'elenco dei subalterni con la loro destinazione.</p><p>Questi elaborati potrebbero non esistere se l'accatastamento è stato depositato prima del 1980 circa. </p><p>Quindi, con il primo accatastamento il cortile era unito. Successivamente il fabbricato è stato diviso, credo in tre subalterni e con esso anche il cortile.</p><p>Se cosi è e la planimetria allegata al tuo atto lo conferma, devi attenerti ad essa. Se poi, al lato opposto del vicino che rivendica 40, 50 cm non esiste la recinzione, non vuole dire che non ci sia un confine catastale, sempre rivendicabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gianco, post: 238654, member: 43421"] Poiché il fabbricato è composto da più unita immobiliari, ricadente nello stesso mappale, esse, contraddistinta dai subalterni, dovrebbero apparire in una planimetria d'insieme in scala ridotta, generalmente 1:500, con la loro estensio per ciascun piano. Assieme alla stessa esiste l'elenco dei subalterni con la loro destinazione. Questi elaborati potrebbero non esistere se l'accatastamento è stato depositato prima del 1980 circa. Quindi, con il primo accatastamento il cortile era unito. Successivamente il fabbricato è stato diviso, credo in tre subalterni e con esso anche il cortile. Se cosi è e la planimetria allegata al tuo atto lo conferma, devi attenerti ad essa. Se poi, al lato opposto del vicino che rivendica 40, 50 cm non esiste la recinzione, non vuole dire che non ci sia un confine catastale, sempre rivendicabile. [/QUOTE]
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