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<blockquote data-quote="sergio gattinara" data-source="post: 180326" data-attributes="member: 20094"><p>per quanto riguarda l'euro ti trascrivo il parere che diedi ad uno dei miei clienti</p><p>Caro Enzo, come ti dicevo ieri, io sono sempre stato contrario all euro. Sopratutto a quel cambio micidiale per noi che non ci ha dato neanche un po di spazio di manovra.Se per gestire un Paese occorre sapere e poter mettere mano alla politica fiscale,salariale e valutaria l Italia al momento del cambio aveva una politica fiscale immodificabile se non in peggio causa il debito pubblico , una politica salariale ottusamente rigida, a quel punto congelare il cambio due anni prima che arrivi l’ euro bloccandolo ad un cambio svantaggioso ( il marco venne registrato a 970 contro lira mentre era arrivato nei mesi precedenti a 1270)non bisogna essere Nobel di economia per capire che nel giro di pochi anni la nostra competitività sarebbe andata a donne di facili costumi , bastava essere ragioniere di Vercelli come ho sempre sottolineato a bocconiani , harvardiani et similia.Purtroppo l ambizione di Prodi, la mentalità del professore che vuole disciplinare l’ allievo un governo di sinistra che ha usato il risparmio sul costo del denaro per redistribuire tesoretti e infine il successivo governo fatto da craxiani riciclati, fascisti ripulilti e democristiani sopravvissuti le cose non potevano che finire così. Finito il periodo in cui avremmo potuto ridurre il deficit eccoci fottuti. Non so se te l ho raccontato ma lo ripeto. A Londra ad un breakfast con il vicegovernatore della Banca d Inghilterra( ora governatore)io gli chiesi perchè non volevano entrare nell euro. Lui di fronte a tutti gli opoeratori finanziari ( circa 250) rispose “lei è italiano,vero? Sa , senza offesa, ma dopo che abbiamo fatto la cura delle pensioni con la lady di ferro non vorremmo ritrovarci con il dover pagare le vostre pensioni ,quelle dei greci ecc fra una dozzina di anni”</p><p></p><p>Psonalmene penso che arriveremo ad un euro a due velocità ( la germania non è così stupida da lasciarci andar via.) Ti ricordi quando c' era il franco belga commerciale e quello finanziario? L Europa verra ridimensionata.Non ci si può aspettare che paesi come l India, Brasile ecc continuino in subordine in posizioni come il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che ad esempio oggi annovera Francia Gran Bretagna e temporaneamente Germania che votano ognuno per conto suo. Anche economicamente la Cina influirà negativamente.A noi ci compreranno a prezzo di saldo non solo i cinesi ma tutti. Guarda la Francia! Molto probabilmente saremo terra di conquista nel frattempo noi ci scanneremo per la gioia degli altri</p><p></p><p>Mi sembra che stiamo ritornando al medio- evo odiandoci l’ un l’altro e facendo intervenire terzi per risolvere i nostri disaccordi. Cosa succederà domani ? saremo costretti a dare l oro alla patria del tipo tassa patrimoniale e magari il 50% della tredicesima come in Portogallo.poi faranno un po' di manfrina e noi continueremo a beccarci come i “polli di Renzo” dei Promessi Sposi perchè non siamo una nazione. Non lo siamo mai stati. E forse quelli che stanno in periferia di animo leghista chiederanno l’annessione ad austria svizzera francia già st accadendo.</p><p></p><p>Un caro saluto sergio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sergio gattinara, post: 180326, member: 20094"] per quanto riguarda l'euro ti trascrivo il parere che diedi ad uno dei miei clienti Caro Enzo, come ti dicevo ieri, io sono sempre stato contrario all euro. Sopratutto a quel cambio micidiale per noi che non ci ha dato neanche un po di spazio di manovra.Se per gestire un Paese occorre sapere e poter mettere mano alla politica fiscale,salariale e valutaria l Italia al momento del cambio aveva una politica fiscale immodificabile se non in peggio causa il debito pubblico , una politica salariale ottusamente rigida, a quel punto congelare il cambio due anni prima che arrivi l’ euro bloccandolo ad un cambio svantaggioso ( il marco venne registrato a 970 contro lira mentre era arrivato nei mesi precedenti a 1270)non bisogna essere Nobel di economia per capire che nel giro di pochi anni la nostra competitività sarebbe andata a donne di facili costumi , bastava essere ragioniere di Vercelli come ho sempre sottolineato a bocconiani , harvardiani et similia.Purtroppo l ambizione di Prodi, la mentalità del professore che vuole disciplinare l’ allievo un governo di sinistra che ha usato il risparmio sul costo del denaro per redistribuire tesoretti e infine il successivo governo fatto da craxiani riciclati, fascisti ripulilti e democristiani sopravvissuti le cose non potevano che finire così. Finito il periodo in cui avremmo potuto ridurre il deficit eccoci fottuti. Non so se te l ho raccontato ma lo ripeto. A Londra ad un breakfast con il vicegovernatore della Banca d Inghilterra( ora governatore)io gli chiesi perchè non volevano entrare nell euro. Lui di fronte a tutti gli opoeratori finanziari ( circa 250) rispose “lei è italiano,vero? Sa , senza offesa, ma dopo che abbiamo fatto la cura delle pensioni con la lady di ferro non vorremmo ritrovarci con il dover pagare le vostre pensioni ,quelle dei greci ecc fra una dozzina di anni” Psonalmene penso che arriveremo ad un euro a due velocità ( la germania non è così stupida da lasciarci andar via.) Ti ricordi quando c' era il franco belga commerciale e quello finanziario? L Europa verra ridimensionata.Non ci si può aspettare che paesi come l India, Brasile ecc continuino in subordine in posizioni come il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che ad esempio oggi annovera Francia Gran Bretagna e temporaneamente Germania che votano ognuno per conto suo. Anche economicamente la Cina influirà negativamente.A noi ci compreranno a prezzo di saldo non solo i cinesi ma tutti. Guarda la Francia! Molto probabilmente saremo terra di conquista nel frattempo noi ci scanneremo per la gioia degli altri Mi sembra che stiamo ritornando al medio- evo odiandoci l’ un l’altro e facendo intervenire terzi per risolvere i nostri disaccordi. Cosa succederà domani ? saremo costretti a dare l oro alla patria del tipo tassa patrimoniale e magari il 50% della tredicesima come in Portogallo.poi faranno un po' di manfrina e noi continueremo a beccarci come i “polli di Renzo” dei Promessi Sposi perchè non siamo una nazione. Non lo siamo mai stati. E forse quelli che stanno in periferia di animo leghista chiederanno l’annessione ad austria svizzera francia già st accadendo. Un caro saluto sergio [/QUOTE]
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