Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Il Resto di propit.it
Pausa Caffè
Riflessioni
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="uGuccione" data-source="post: 32738" data-attributes="member: 6508"><p><strong>"La sstrada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni"</strong>non è <strong>"un famoso proverbio "</strong> ma una riflessione di Santa Teresa D'Avila! </p><p>Ma è proprio necessario ricorrere a questo tortuoso percorso di pensiero per avvertire quando un ideale si pone in contrasrto con lo ius naturalke, con l'etica, con il comune sentire,, con i sentimenti individuali o di unh popolo, con il il rispetto dell'umanità?</p><p>Gli uomini nascono buoni, è solo il cammino della vita che fa vivere in alcuni e in altri no quella scintillla di eternità che è la bussola del nostro percorso.</p><p>Quella bussola, nella sua fisssità, indica a tutti ilo stesso punto cardinale verso cui dirigersi e che - anche se, a volte inconsapevolmente, - avverte che non può definirsi ideale l'azione dell'uomo che va in senso contrario.</p><p>Per restare nel gioco: prova ad immaginare - e a trovare un nome - per quella scelta di vita che si fonda sulla sopraffazione, sull'annichilimento, sull'annientamento e distruzione dell'uomo. </p><p>Lo chiamersti ideale!</p><p>E se la risposta è negativa è facile allora comprendere che anche "se il nazionalsocialismo tedesco avesse vinto la guerra all’ultimo minuto," - nonostante le probabili statue erette nelle piazze - nel fondo della nostra anima non avremmo mai potuto considerare eroi i sui artefici.</p><p> E diviene del pari facile rispodere alla domada "è possibile vivere liberi da questi delicatissimi meccanismi che inconsapevolmente dominano la nostra esistenza?""</p><p>Non solo è possibile ma è innaturale crogiolarvici: è come preferire ad una strada diritta ed in pianura un sentiero in salita, tortuoso, con innumerevoli diramazioni che pongono in continuazione la scelta su quella da seguire, con il rischio di sbagliare percorso e, con esso, la metà da raggiungere.</p><p>Ho paura di quanti si perdono in questi macchiavellismi dell ragione perchè spesso non sono più in grado di ascoltare quei principì assoluti, essenziali ed immutabili che risiedono nella nostra coscienxza e che costiutiscono quello ius naturale - cui sopra ho fatto riferimento - comune a tutte le genti ed immutabile nel tempo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uGuccione, post: 32738, member: 6508"] [B]"La sstrada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni"[/B]non è [B]"un famoso proverbio "[/B] ma una riflessione di Santa Teresa D'Avila! Ma è proprio necessario ricorrere a questo tortuoso percorso di pensiero per avvertire quando un ideale si pone in contrasrto con lo ius naturalke, con l'etica, con il comune sentire,, con i sentimenti individuali o di unh popolo, con il il rispetto dell'umanità? Gli uomini nascono buoni, è solo il cammino della vita che fa vivere in alcuni e in altri no quella scintillla di eternità che è la bussola del nostro percorso. Quella bussola, nella sua fisssità, indica a tutti ilo stesso punto cardinale verso cui dirigersi e che - anche se, a volte inconsapevolmente, - avverte che non può definirsi ideale l'azione dell'uomo che va in senso contrario. Per restare nel gioco: prova ad immaginare - e a trovare un nome - per quella scelta di vita che si fonda sulla sopraffazione, sull'annichilimento, sull'annientamento e distruzione dell'uomo. Lo chiamersti ideale! E se la risposta è negativa è facile allora comprendere che anche [B][/B]"se il nazionalsocialismo tedesco avesse vinto la guerra all’ultimo minuto,"[B][/B] - nonostante le probabili statue erette nelle piazze - nel fondo della nostra anima non avremmo mai potuto considerare eroi i sui artefici. E diviene del pari facile rispodere alla domada [B][/B]"è possibile vivere liberi da questi delicatissimi meccanismi che inconsapevolmente dominano la nostra esistenza?"" Non solo è possibile ma è innaturale crogiolarvici: è come preferire ad una strada diritta ed in pianura un sentiero in salita, tortuoso, con innumerevoli diramazioni che pongono in continuazione la scelta su quella da seguire, con il rischio di sbagliare percorso e, con esso, la metà da raggiungere. Ho paura di quanti si perdono in questi macchiavellismi dell ragione perchè spesso non sono più in grado di ascoltare quei principì assoluti, essenziali ed immutabili che risiedono nella nostra coscienxza e che costiutiscono quello ius naturale - cui sopra ho fatto riferimento - comune a tutte le genti ed immutabile nel tempo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Il Resto di propit.it
Pausa Caffè
Riflessioni
Alto