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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 70002" data-attributes="member: 17237"><p>Consiglio la stipula di un nuovo contratto, per evitare un domani richieste di rimborso del canone aumentato oltre a quanto previsto dalla Legge 392/78.</p><p>Per fare ciò si pagano 67 Euro di imposta per la risoluzione anticipata dal vecchio contratto (o nulla se il contratto arriva alla naturale scadenza dei 6 + 6 anni) con il mod. F23 e il codice 113T, poi si paga un'imposta pari al 2% del canone annuo per il nuovo contratto (codice 115T e modello F23) più le marche da bollo da 14,62 Euro (1 ogni 4 pagine per minimo due copie) più i diritti (codice 964T e modello F23) di importo determinato da ogni singolo ufficio dell'Agenzia delle Entrate, di solito 2,30 Euro.</p><p>E' raro trovare un inquilino di una locazione commerciale disposto a rifare il contratto ex-novo con un canone rinegoziato e conviene senz'altro al proprietario seguire questa strada.</p><p>Il maggior esborso delle marche da bollo e dei diritti rispetto all'imposta annuale del 2%, che andrebbe comunque versata in caso di proroga, si ripaga senz'altro nel tempo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 70002, member: 17237"] Consiglio la stipula di un nuovo contratto, per evitare un domani richieste di rimborso del canone aumentato oltre a quanto previsto dalla Legge 392/78. Per fare ciò si pagano 67 Euro di imposta per la risoluzione anticipata dal vecchio contratto (o nulla se il contratto arriva alla naturale scadenza dei 6 + 6 anni) con il mod. F23 e il codice 113T, poi si paga un'imposta pari al 2% del canone annuo per il nuovo contratto (codice 115T e modello F23) più le marche da bollo da 14,62 Euro (1 ogni 4 pagine per minimo due copie) più i diritti (codice 964T e modello F23) di importo determinato da ogni singolo ufficio dell'Agenzia delle Entrate, di solito 2,30 Euro. E' raro trovare un inquilino di una locazione commerciale disposto a rifare il contratto ex-novo con un canone rinegoziato e conviene senz'altro al proprietario seguire questa strada. Il maggior esborso delle marche da bollo e dei diritti rispetto all'imposta annuale del 2%, che andrebbe comunque versata in caso di proroga, si ripaga senz'altro nel tempo. [/QUOTE]
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