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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 334429" data-attributes="member: 35382"><p>Precisazione sempre correttissima: io ho scritto a memoria, e ritengo che in Italiano <strong>medesimo</strong> abbia identico significato di <strong>uguale</strong></p><p><strong></strong></p><p>Semmai l'osservazione doveva però riguardare la parola "periodo" : la legge effettivamente usa una espressione che può generare ambiguità di interpretazione: "medesime condizioni"; così che alcuni intendono una continua alternanza di 3+2; 3+2; ecc.</p><p></p><p>La interpretazione più consolidata, e direi ormai acquisita, fa riferimento solo al fatto che il contratto stabilisce una durata minima di TRE anni: e a tale condizione si rinnova.</p><p></p><p>Il biennio è considerato solo un periodo minimo di grazia, dopo il primo periodo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 334429, member: 35382"] Precisazione sempre correttissima: io ho scritto a memoria, e ritengo che in Italiano [B]medesimo[/B] abbia identico significato di [B]uguale [/B] Semmai l'osservazione doveva però riguardare la parola "periodo" : la legge effettivamente usa una espressione che può generare ambiguità di interpretazione: "medesime condizioni"; così che alcuni intendono una continua alternanza di 3+2; 3+2; ecc. La interpretazione più consolidata, e direi ormai acquisita, fa riferimento solo al fatto che il contratto stabilisce una durata minima di TRE anni: e a tale condizione si rinnova. Il biennio è considerato solo un periodo minimo di grazia, dopo il primo periodo. [/QUOTE]
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