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Testo
<blockquote data-quote="vittorievic" data-source="post: 470380" data-attributes="member: 57767"><p>ma secondo te un magazzino seminterrato da 120 mq calpestabili deve avere la stessa valutazione di destinazione d'uso di una abitazione della stessa metratura? Il tuo ragionamento porta a creare una tabella millesimale basata solo sulla superficie di proprietà (calpestabile+spessore tramezzi+1/2 spessore muri perimetrali ed in comunione) o al massimo sul volume. Francamente non capisco questo atteggiamento di disconoscere la destinazione d'uso di una unità immobiliare nella creazione delle tabelle millesimali, visto che esistono le categorie catastali che differenziano sulla destinazione d'uso delle unità immobiliari.</p><p></p><p>non ne ho mai tenuto conto, perché so distinguere il valore "commerciale" da valore millesimale. </p><p></p><p>io non ho sostenuto il contrario: ho scritto che un appartamento adibito ad ufficio ha un valore di destinazione d'uso superiore ad un identico appartamento adibito ad abitazione. Se poi trasformi un ufficio in tre abitazioni il valore della somma del valore di destinazione d'uso delle tre abitazioni sarà inferiore rispetto a quello dell'ufficio. Prima perché cambia il coefficiente; secondo perché il frazionamento riduce inesorabilmente la superficie calpestabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vittorievic, post: 470380, member: 57767"] ma secondo te un magazzino seminterrato da 120 mq calpestabili deve avere la stessa valutazione di destinazione d'uso di una abitazione della stessa metratura? Il tuo ragionamento porta a creare una tabella millesimale basata solo sulla superficie di proprietà (calpestabile+spessore tramezzi+1/2 spessore muri perimetrali ed in comunione) o al massimo sul volume. Francamente non capisco questo atteggiamento di disconoscere la destinazione d'uso di una unità immobiliare nella creazione delle tabelle millesimali, visto che esistono le categorie catastali che differenziano sulla destinazione d'uso delle unità immobiliari. non ne ho mai tenuto conto, perché so distinguere il valore "commerciale" da valore millesimale. io non ho sostenuto il contrario: ho scritto che un appartamento adibito ad ufficio ha un valore di destinazione d'uso superiore ad un identico appartamento adibito ad abitazione. Se poi trasformi un ufficio in tre abitazioni il valore della somma del valore di destinazione d'uso delle tre abitazioni sarà inferiore rispetto a quello dell'ufficio. Prima perché cambia il coefficiente; secondo perché il frazionamento riduce inesorabilmente la superficie calpestabile. [/QUOTE]
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