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Riscaldamento elettrico a pavimento: qualcuno lo ha provato?
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<blockquote data-quote="Lutax" data-source="post: 299634" data-attributes="member: 53350"><p>A quanto mi risulta e mi è stato spiegato (non da siti commerciali ma da un docente del Politecnico di Milano) i vetrometalli hanno minima inerzia termica quindi scaldano e si raffreddano in pochi minuti. Inoltre non si deteriorano al passaggio della corrente ergo non perdono efficienza nel tempo e non necessitano di manutenzione di nessun tipo. La rete radiante ha uno spessore in genere di c.a. 1,2/1,5mm ed anche in assenza di qualsiasi controllo in genere non supera i 35°C max.</p><p>In termini di riscaldamento a pavimento queste caratteristiche mi sembra possano essere anche molto interessanti (o anche no, a seconda anche di altre variabili). Io li ho scoperti recentemente. Mi affido a chi qui dentro conosce meglio di me questo tipo di materiali e lo ringrazio sin da ora se mi aiuterà a conoscerne i limiti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lutax, post: 299634, member: 53350"] A quanto mi risulta e mi è stato spiegato (non da siti commerciali ma da un docente del Politecnico di Milano) i vetrometalli hanno minima inerzia termica quindi scaldano e si raffreddano in pochi minuti. Inoltre non si deteriorano al passaggio della corrente ergo non perdono efficienza nel tempo e non necessitano di manutenzione di nessun tipo. La rete radiante ha uno spessore in genere di c.a. 1,2/1,5mm ed anche in assenza di qualsiasi controllo in genere non supera i 35°C max. In termini di riscaldamento a pavimento queste caratteristiche mi sembra possano essere anche molto interessanti (o anche no, a seconda anche di altre variabili). Io li ho scoperti recentemente. Mi affido a chi qui dentro conosce meglio di me questo tipo di materiali e lo ringrazio sin da ora se mi aiuterà a conoscerne i limiti. [/QUOTE]
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