Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Ristrutturazione tetto in zona sismica
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Giancarlo Tesei" data-source="post: 105192" data-attributes="member: 35154"><p>Celefini ha ragione.</p><p></p><p>Prima va visto tutto l'immobile e chiesto ad uno strutturista indipendente (ovvero non legato a qualche impresa) che tipo di intervento ritiene debba essere necessario per intervenire con il rifacimento del tetto.</p><p>Così, a occhio e sempre che debba intervenire solo sulla copertura, credo che dovrà scoperchiare il fabbricato e appoggiare il nuovo tetto, più leggero, su una serie di cordoli in c.a..</p><p>Mi raccomando, lei è a Ferrara e quindi nell'occhio del ciclone.</p><p>Se ha resistito fino ad oggi e, soprattutto, ha passato indenne il recente evento sismico, il suo tetto potrebbe resistere ancora qualche mese, forse qualche anno.</p><p>Oggi a Ferrara immagino che si viva un momento particolare e conoscendo i miei colleghi temo che proporrebbero soluzioni estremamente garantiste (per loro) e molto costose (per lei).</p><p>Quindi prima di tutto ed indipendentemente dall'intervento che lei vorrebbe fare, faccia fare una relazione ad un tecnico (bravo) sulle caratteristiche del fabbricato, sulle sue condizioni statiche e sulle garanzie di stabilità. Questo lo faccia subito ed indipendentemente dal rifacimento del tetto.</p><p>Poi inizi con una ipotesi di intervento, incaricando sempre un tecnico di provata esperienza e quindi chieda più preventivi.</p><p>Tenga presente che oggi, dalla sue parti e vista la contingenza, forse tutto costa un po' di più.</p><p>Poi c'è il tema dei possibili contributi pubblici....... insomma, si dia da fare e può anche darsi che una parte del suo tetto glielo paghiamo noi "non padani" e lo dico con grande simpatia.</p><p>Buona fortuna</p><p>Giancarlo</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giancarlo Tesei, post: 105192, member: 35154"] Celefini ha ragione. Prima va visto tutto l'immobile e chiesto ad uno strutturista indipendente (ovvero non legato a qualche impresa) che tipo di intervento ritiene debba essere necessario per intervenire con il rifacimento del tetto. Così, a occhio e sempre che debba intervenire solo sulla copertura, credo che dovrà scoperchiare il fabbricato e appoggiare il nuovo tetto, più leggero, su una serie di cordoli in c.a.. Mi raccomando, lei è a Ferrara e quindi nell'occhio del ciclone. Se ha resistito fino ad oggi e, soprattutto, ha passato indenne il recente evento sismico, il suo tetto potrebbe resistere ancora qualche mese, forse qualche anno. Oggi a Ferrara immagino che si viva un momento particolare e conoscendo i miei colleghi temo che proporrebbero soluzioni estremamente garantiste (per loro) e molto costose (per lei). Quindi prima di tutto ed indipendentemente dall'intervento che lei vorrebbe fare, faccia fare una relazione ad un tecnico (bravo) sulle caratteristiche del fabbricato, sulle sue condizioni statiche e sulle garanzie di stabilità. Questo lo faccia subito ed indipendentemente dal rifacimento del tetto. Poi inizi con una ipotesi di intervento, incaricando sempre un tecnico di provata esperienza e quindi chieda più preventivi. Tenga presente che oggi, dalla sue parti e vista la contingenza, forse tutto costa un po' di più. Poi c'è il tema dei possibili contributi pubblici....... insomma, si dia da fare e può anche darsi che una parte del suo tetto glielo paghiamo noi "non padani" e lo dico con grande simpatia. Buona fortuna Giancarlo [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Ristrutturazione tetto in zona sismica
Alto