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<blockquote data-quote="condobip" data-source="post: 147987" data-attributes="member: 29362"><p>Per ritardi di pagamento del canone di affitto, si potrebbe per il momento inviare una lettera raccomandata avvisando che se continuerà così, alla fine dell'iter, potrai agire per la risoluzione del contratto;</p><p> </p><p><em><span style="font-size: 13px"><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'TREBUCHET MS'"><strong>Art.55. (Termine per il pagamento dei canoni scaduti).</strong></span></span></span><span style="font-size: 13px"><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'TREBUCHET MS'">La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all'articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se il conduttore alla prima udienza versa l'importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali liquidate in tale sede dal giudice. Ove il pagamento non avvenga in udienza, il giudice, dinanzi a comprovate condizioni di difficoltà del conduttore, può assegnare un termine non superiore a giorni novanta. In tal caso rinvia l'udienza a non oltre dieci giorni dalla scadenza del termine assegnato. La morosità può essere sanata, per non più di quattro volte complessivamente nel corso di un quadriennio, ed il termine di cui al secondo comma è di centoventi giorni, se l'inadempienza, protrattasi per non oltre due mesi, è conseguente alle precarie condizioni economiche del conduttore, insorte dopo la stipulazione del contratto e dipendenti da disoccupazione, malattie o gravi, comprovate condizioni di difficoltà. Il pagamento, nei termini di cui ai commi precedenti, esclude la risoluzione del contratto. Legge 392/78</span></span></span></em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="condobip, post: 147987, member: 29362"] Per ritardi di pagamento del canone di affitto, si potrebbe per il momento inviare una lettera raccomandata avvisando che se continuerà così, alla fine dell'iter, potrai agire per la risoluzione del contratto; [I][SIZE=13px][COLOR=#000000][FONT=TREBUCHET MS][B]Art.55. (Termine per il pagamento dei canoni scaduti).[/B][/FONT][/COLOR][/SIZE][SIZE=13px][COLOR=#000000][FONT=TREBUCHET MS]La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all'articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se il conduttore alla prima udienza versa l'importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali liquidate in tale sede dal giudice. Ove il pagamento non avvenga in udienza, il giudice, dinanzi a comprovate condizioni di difficoltà del conduttore, può assegnare un termine non superiore a giorni novanta. In tal caso rinvia l'udienza a non oltre dieci giorni dalla scadenza del termine assegnato. La morosità può essere sanata, per non più di quattro volte complessivamente nel corso di un quadriennio, ed il termine di cui al secondo comma è di centoventi giorni, se l'inadempienza, protrattasi per non oltre due mesi, è conseguente alle precarie condizioni economiche del conduttore, insorte dopo la stipulazione del contratto e dipendenti da disoccupazione, malattie o gravi, comprovate condizioni di difficoltà. Il pagamento, nei termini di cui ai commi precedenti, esclude la risoluzione del contratto. Legge 392/78[/FONT][/COLOR][/SIZE][/I] [/QUOTE]
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