Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Roma caput inquilinarum
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 406771" data-attributes="member: 42040"><p>I tempi non sono brevi.</p><p>L'avvocato del locatore invia la notifica al moroso con la citazione in tribunale.</p><p>Se il conduttore non si presenta (perché non ha ritirato la notifica, pensa di fare il furbo, ecc) il giudice convalida lo sfratto alla prima udienza. Questo è lo scenario più favorevole per il proprietario.</p><p>Perché se l'inquilino si presenta molto probabilmente ottiene il termine di grazia (90 giorni). Se continua a non pagare, alla seconda udienza il giudice convalida lo sfratto. A quel punto il contratto è risolto (=chiuso, finito), ma continuano i problemi!</p><p>Se dopo la notifica del precetto l'inquilino non va via spontaneamente, lo sfratto deve essere eseguito dall'ufficiale giudiziario. Al primo accesso l'u.g. lascia solo un avviso, al secondo può concedere ulteriori rinvii se l'inquilino è "fragile" (famiglia con redditi bassi o nulli, presenza di minori o anziani o malati o disabili, ecc).</p><p>In condizioni normali il proprietario rientra in possesso del suo immobile in un lasso di tempo che va dai 7 - 9 mesi (ipotesi più favorevole) fino a 2 anni.</p><p></p><p>Ora l'esecuzione degli sfratti è sospesa fino al 30/06/2021, quindi i tempi diventano biblici!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 406771, member: 42040"] I tempi non sono brevi. L'avvocato del locatore invia la notifica al moroso con la citazione in tribunale. Se il conduttore non si presenta (perché non ha ritirato la notifica, pensa di fare il furbo, ecc) il giudice convalida lo sfratto alla prima udienza. Questo è lo scenario più favorevole per il proprietario. Perché se l'inquilino si presenta molto probabilmente ottiene il termine di grazia (90 giorni). Se continua a non pagare, alla seconda udienza il giudice convalida lo sfratto. A quel punto il contratto è risolto (=chiuso, finito), ma continuano i problemi! Se dopo la notifica del precetto l'inquilino non va via spontaneamente, lo sfratto deve essere eseguito dall'ufficiale giudiziario. Al primo accesso l'u.g. lascia solo un avviso, al secondo può concedere ulteriori rinvii se l'inquilino è "fragile" (famiglia con redditi bassi o nulli, presenza di minori o anziani o malati o disabili, ecc). In condizioni normali il proprietario rientra in possesso del suo immobile in un lasso di tempo che va dai 7 - 9 mesi (ipotesi più favorevole) fino a 2 anni. Ora l'esecuzione degli sfratti è sospesa fino al 30/06/2021, quindi i tempi diventano biblici! [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Roma caput inquilinarum
Alto