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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
Pratiche Amministrative e Agevolazioni per la Casa
Separazione dei beni, 1° casa del marito, moglie acquista sua1°casa in altro comune con agev., mutuo
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<blockquote data-quote="i dogi" data-source="post: 36488" data-attributes="member: 17429"><p>grazie per le gentilissime ed immediate risposte da Voi tutti , ringrazio anche per i coplimenti di Jrogin.</p><p></p><p>Vorrei tuttavia rivolgermi al tetto che nella sua risposta afferma che nonostante la moglie sia titolare del mutuo possa rgolarizzare le imposte sul Valore Catastale. Nella mia lunga esposizione ( e mi scuso ) avevo messo in luce anche questo particolare.</p><p></p><p>NON credo si possa in presenza di mutuo da parte dell'acquirente utilizzare come base imponibile per l'assoggettamento delle imposte il valore catastale, anche facendo richiesta espressa al notaio, come previsto dalla finanziaria 2007 (che tra l'altro abbassa il 30% come sconto le tariffe del notaio). </p><p></p><p>Ciò secondo me appare vergognoso da parte del legislatore, perchè invece di facilitare chi fa ricorso al mutuo (perchè vuol dire che ne ha proprio bisogno, peraltro si parla di acquisto 1 casa), facilità chi ha tutti i soldi e quindi paga il venditore in contanti.</p><p> </p><p>Purtroppo la base imponibile non può essere inferiore al valore del mutuo richiesto. Es. prezzo pattuito del bene 400.000, mutuo di 400.000, valore catatstale immobile 160.000: imp. di registro Non è 4.800 ma 12.000 più 168x2. </p><p>Fossero solo questi gli importi, si potrebbe supporre che se uno ha la possibilità, paghi.</p><p>Ma ricordiamoci che poi c'è la percentuale dell'agenzia altri 12000, poi c'è il notaio che calcola a sua volta sul valore effettivo pagato e l'onorario è doppio perchè c'è l'atto di compravendita e l'atto di mutuo, senza contare tutte le altre piccole tasse connesse all'incirca 1000, non te la cavi a meno di 6/7000 di onorario. ricordiamoci che poi ci sono le spese di accensione del mutuo, e quelle di mantenimento con gli interessi che dovrebbero aggirarsi dai 70.000 ai 90/100.000 complessivi a secondo del mutuo variabile naturalmente sono simulate mediante l'utilizzo dei calcolatori che prevedono un incremento graduale di + 4% .(Al momento si consiglia a tutti, mia moglie lo otterrà con tasso di partenza al 1.8 come taeg poichè l'ho fatta diventare socia della banca, così facendo avrò solo lo 0.90 di spread da unire al tasso euroribor ad 1 mese che oggi è 0.87.E' vero che cambia ogni mese in sù ma anche in giù e non sai quali possono essere le rate future, ma si ricordi che i maggior interessi si pagano nei primi anni quindi anche se al 6° anno e successivi si dovrebbe pagare il 6% o oltre la spesa è minima perche l'80 % degli interessi è già stata pagata).</p><p>Se l'acquisto non lo fai adesso che è il momento critico a livello economico e quindi le case si stanno abbassando non lo farò più. Per altro sono ancora in fase di contrattazione quindi spero di aggiudicarmela.</p><p>Dimenticavo che poi ci sono le spese di mantenimento e di conservazione dell'immobile (ICI 7%°-tassa sui rifiuti-tassa sul passo carrabile, Enel, gas di rscaldamento che d'inverno deve sempre funzionare che ci abiti o no altrimenti saltano gli impianti). Insomma sono tutte cose da considerare prima di un acquisto di questa entità, a meno che siamo abbastanza abbienti. Sono convinto che tutte queste cose vengono anche dai ricchi più che valutate, perche non noi (o almenno io) </p><p>che comunque anche se stiamo bene sopra la norma, non lo siamo (ricchi).</p><p></p><p>Scusatemi per le banalità esposte ma ritenevo utile esprimere e forse giustificare le mie richieste che non vorrei possano da parte di qualcuno essere interpretate come forme elusive verso il fisco. In fondo i requisiti per l'acquisto come prima casa esistono realmente, basta qualche sacrificio in più quindi perche non utilizzarli e risparmiare 40.000(10%) - 12000(3%)= 28.000 euro di tasse. Certo come ribadisco sarebbero stati di pù se fosse stato fattibile utilizzare come base imponibile il valore catastale di 160.000 (3%)= risparmio circa 34.800</p><p></p><p>grazie mille a tutti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="i dogi, post: 36488, member: 17429"] grazie per le gentilissime ed immediate risposte da Voi tutti , ringrazio anche per i coplimenti di Jrogin. Vorrei tuttavia rivolgermi al tetto che nella sua risposta afferma che nonostante la moglie sia titolare del mutuo possa rgolarizzare le imposte sul Valore Catastale. Nella mia lunga esposizione ( e mi scuso ) avevo messo in luce anche questo particolare. NON credo si possa in presenza di mutuo da parte dell'acquirente utilizzare come base imponibile per l'assoggettamento delle imposte il valore catastale, anche facendo richiesta espressa al notaio, come previsto dalla finanziaria 2007 (che tra l'altro abbassa il 30% come sconto le tariffe del notaio). Ciò secondo me appare vergognoso da parte del legislatore, perchè invece di facilitare chi fa ricorso al mutuo (perchè vuol dire che ne ha proprio bisogno, peraltro si parla di acquisto 1 casa), facilità chi ha tutti i soldi e quindi paga il venditore in contanti. Purtroppo la base imponibile non può essere inferiore al valore del mutuo richiesto. Es. prezzo pattuito del bene 400.000, mutuo di 400.000, valore catatstale immobile 160.000: imp. di registro Non è 4.800 ma 12.000 più 168x2. Fossero solo questi gli importi, si potrebbe supporre che se uno ha la possibilità, paghi. Ma ricordiamoci che poi c'è la percentuale dell'agenzia altri 12000, poi c'è il notaio che calcola a sua volta sul valore effettivo pagato e l'onorario è doppio perchè c'è l'atto di compravendita e l'atto di mutuo, senza contare tutte le altre piccole tasse connesse all'incirca 1000, non te la cavi a meno di 6/7000 di onorario. ricordiamoci che poi ci sono le spese di accensione del mutuo, e quelle di mantenimento con gli interessi che dovrebbero aggirarsi dai 70.000 ai 90/100.000 complessivi a secondo del mutuo variabile naturalmente sono simulate mediante l'utilizzo dei calcolatori che prevedono un incremento graduale di + 4% .(Al momento si consiglia a tutti, mia moglie lo otterrà con tasso di partenza al 1.8 come taeg poichè l'ho fatta diventare socia della banca, così facendo avrò solo lo 0.90 di spread da unire al tasso euroribor ad 1 mese che oggi è 0.87.E' vero che cambia ogni mese in sù ma anche in giù e non sai quali possono essere le rate future, ma si ricordi che i maggior interessi si pagano nei primi anni quindi anche se al 6° anno e successivi si dovrebbe pagare il 6% o oltre la spesa è minima perche l'80 % degli interessi è già stata pagata). Se l'acquisto non lo fai adesso che è il momento critico a livello economico e quindi le case si stanno abbassando non lo farò più. Per altro sono ancora in fase di contrattazione quindi spero di aggiudicarmela. Dimenticavo che poi ci sono le spese di mantenimento e di conservazione dell'immobile (ICI 7%°-tassa sui rifiuti-tassa sul passo carrabile, Enel, gas di rscaldamento che d'inverno deve sempre funzionare che ci abiti o no altrimenti saltano gli impianti). Insomma sono tutte cose da considerare prima di un acquisto di questa entità, a meno che siamo abbastanza abbienti. Sono convinto che tutte queste cose vengono anche dai ricchi più che valutate, perche non noi (o almenno io) che comunque anche se stiamo bene sopra la norma, non lo siamo (ricchi). Scusatemi per le banalità esposte ma ritenevo utile esprimere e forse giustificare le mie richieste che non vorrei possano da parte di qualcuno essere interpretate come forme elusive verso il fisco. In fondo i requisiti per l'acquisto come prima casa esistono realmente, basta qualche sacrificio in più quindi perche non utilizzarli e risparmiare 40.000(10%) - 12000(3%)= 28.000 euro di tasse. Certo come ribadisco sarebbero stati di pù se fosse stato fattibile utilizzare come base imponibile il valore catastale di 160.000 (3%)= risparmio circa 34.800 grazie mille a tutti [/QUOTE]
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