Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Sfratto in un contratto d'affitto e in uno di comodato - differenze
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Lira75" data-source="post: 69100" data-attributes="member: 28198"><p>Ho dato in comodato d'uso una parte della mia casa. Il contratto è regolarmente registrato presso l'agenzia delle Entrate. Scade il 31 marzo 2011 e in una postilla del contratto ho riportato che se il comodatario non se ne va, per ogni giorno in piu' che rimane dovrà pagare € 20 al giorno.</p><p>Supponendo nella peggiore delle ipotesi che non se ne vada, come devo procedere?</p><p>I tempi dello sfratto di un comodatario sono piu' corti rispetto a quello del locatario (in un contratto d'affitto)? Mi date un esempio di lettera di avviso per liberare i locali a scadenza?</p><p>Le stanze possono essere liberate facilmente e velocemente rispetto ad un contratto di affitto? I comodatari sono un anziano di 62 anni e relativa figlia di 39.</p><p>se agisco tramite l'UPPI ho possibilità di risparmiare sui costi dell'avvocato?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lira75, post: 69100, member: 28198"] Ho dato in comodato d'uso una parte della mia casa. Il contratto è regolarmente registrato presso l'agenzia delle Entrate. Scade il 31 marzo 2011 e in una postilla del contratto ho riportato che se il comodatario non se ne va, per ogni giorno in piu' che rimane dovrà pagare € 20 al giorno. Supponendo nella peggiore delle ipotesi che non se ne vada, come devo procedere? I tempi dello sfratto di un comodatario sono piu' corti rispetto a quello del locatario (in un contratto d'affitto)? Mi date un esempio di lettera di avviso per liberare i locali a scadenza? Le stanze possono essere liberate facilmente e velocemente rispetto ad un contratto di affitto? I comodatari sono un anziano di 62 anni e relativa figlia di 39. se agisco tramite l'UPPI ho possibilità di risparmiare sui costi dell'avvocato? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Sfratto in un contratto d'affitto e in uno di comodato - differenze
Alto