Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Sono in alto mare….. Ma è colpa innanzitutto dell’agenzia immobiliare!
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="roberta25" data-source="post: 46133" data-attributes="member: 18832"><p>1- La proposta d’acquisto prevedeva “appartamento completamente ristrutturato da consegnare entro il 31 dicembre del 2007. Si allega DIA di luglio 2007”. Invece è stato consegnato quasi un anno dopo per motivi loro (il comune chiese il pagamento degli oneri di costruzione circa 2 mesi dopo… purtroppo, rinviando l’inizio dei lavori, che invece erano già iniziati). L’inizio dei lavori consentito dal comune è a ridosso del rogito, a circa 20 giorni dal rogito. Tuttavia mi sembra di aver capito leggendo alcuni articoli sul tema, che se il comune richiede delle integrazioni trascorsi i 30 giorni dalla DIA, decade la prescrizione dello slittamento dell’inizio dei lavori. Non a caso la DIA è stata presentata a fine luglio, con agosto di mezzo e gli uffici del comune svuotati.</p><p>2- Al catasto prima era appunto il salone, ora c’è una appartamentino</p><p>3- Al comune c’è questa DIA generale che ha per oggetto una “diversa distribuzione degli spazi interni” poi nella pagina successiva “diversa distribuzione degli spazi interni per realizzate 4 unità immobiliari al posto di quello esistente. Chiusura dei lavori consegnata a giugno 2010, in cui si dichiara che i lavori sono stati ultimati a dicembre 2009. Al catasto la nuova situazione dei 4 appartamenti al posto di uno, figurava già nel 2007 . Verso agosto 2010 mi arriva una lettera di verbale di accertamento dal catasto [in cui assegnano alla mia casa un diverso valore catastale] e per questo motivo incarico un geometra di andare al comune a visionare la pratica. Dopo alcuni giorni mi fa, come vi ho scritto sopra: “C’è il fine lavori , ma non ci sono le dichiarazioni di conformità. Comunque spetta a te, richiedere il cert. d’agibilità, visto che la chiusura dei lavori è successiva al rogito” – datato aprile 2008. </p><p>Può darsi che le abbiano consegnate dopo? L’unica cosa che ho fatto scrivere sull’atto di compravendita (io profana di tutto…) è che il venditore garantisca sugli impianti. E nella riga successiva il notaio è stato BEN FELICE di aggiungere “tuttavia non si allegano le dichiarazioni di conformità al presente atto, sollevando me notaio da qualsivoglia responsabilità”.</p><p></p><p>Di certo, come scrive mtr (che ringrazio moltissimo, come ringrazio tutti gli altri professionisti e non, che mi rispondono) andrò di persona al comune a questo punto. La situazione è ingarbugliata lo so.. Dice mia madre: il giorno dell’atto di compravendita l’agente immobiliare e il venditore sembravano il gatto e la volpe. Non me lo scorderò mai!! Soprattutto questa cosa dell’agibilità mi dà molto molto fastidio!! Perché gli altri tre appartamenti sono stati affittati e agli affittuari non interessa nulla. Ultima cosa, non c’era un funzionario della banca (almeno lui forse poteva nominare sto benedetto certificato di agibilità)… Ho preso il mutuo tramite una banca on –line, che aveva tassi concorrenziali. Però questi non li vedi mai, comunicano via mail e messaggi sul telefono. E spediscono assegni circolari. </p><p>Relativamente all’avvocato spero di non aver sbagliato anche stavolta. Gli chiederò se è amministrativista. GRAZIE di nuovo e ciao a tutti. Tra qualche giorno vi comunico le novità (che sono al ritmo di una al giorno).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="roberta25, post: 46133, member: 18832"] 1- La proposta d’acquisto prevedeva “appartamento completamente ristrutturato da consegnare entro il 31 dicembre del 2007. Si allega DIA di luglio 2007”. Invece è stato consegnato quasi un anno dopo per motivi loro (il comune chiese il pagamento degli oneri di costruzione circa 2 mesi dopo… purtroppo, rinviando l’inizio dei lavori, che invece erano già iniziati). L’inizio dei lavori consentito dal comune è a ridosso del rogito, a circa 20 giorni dal rogito. Tuttavia mi sembra di aver capito leggendo alcuni articoli sul tema, che se il comune richiede delle integrazioni trascorsi i 30 giorni dalla DIA, decade la prescrizione dello slittamento dell’inizio dei lavori. Non a caso la DIA è stata presentata a fine luglio, con agosto di mezzo e gli uffici del comune svuotati. 2- Al catasto prima era appunto il salone, ora c’è una appartamentino 3- Al comune c’è questa DIA generale che ha per oggetto una “diversa distribuzione degli spazi interni” poi nella pagina successiva “diversa distribuzione degli spazi interni per realizzate 4 unità immobiliari al posto di quello esistente. Chiusura dei lavori consegnata a giugno 2010, in cui si dichiara che i lavori sono stati ultimati a dicembre 2009. Al catasto la nuova situazione dei 4 appartamenti al posto di uno, figurava già nel 2007 . Verso agosto 2010 mi arriva una lettera di verbale di accertamento dal catasto [in cui assegnano alla mia casa un diverso valore catastale] e per questo motivo incarico un geometra di andare al comune a visionare la pratica. Dopo alcuni giorni mi fa, come vi ho scritto sopra: “C’è il fine lavori , ma non ci sono le dichiarazioni di conformità. Comunque spetta a te, richiedere il cert. d’agibilità, visto che la chiusura dei lavori è successiva al rogito” – datato aprile 2008. Può darsi che le abbiano consegnate dopo? L’unica cosa che ho fatto scrivere sull’atto di compravendita (io profana di tutto…) è che il venditore garantisca sugli impianti. E nella riga successiva il notaio è stato BEN FELICE di aggiungere “tuttavia non si allegano le dichiarazioni di conformità al presente atto, sollevando me notaio da qualsivoglia responsabilità”. Di certo, come scrive mtr (che ringrazio moltissimo, come ringrazio tutti gli altri professionisti e non, che mi rispondono) andrò di persona al comune a questo punto. La situazione è ingarbugliata lo so.. Dice mia madre: il giorno dell’atto di compravendita l’agente immobiliare e il venditore sembravano il gatto e la volpe. Non me lo scorderò mai!! Soprattutto questa cosa dell’agibilità mi dà molto molto fastidio!! Perché gli altri tre appartamenti sono stati affittati e agli affittuari non interessa nulla. Ultima cosa, non c’era un funzionario della banca (almeno lui forse poteva nominare sto benedetto certificato di agibilità)… Ho preso il mutuo tramite una banca on –line, che aveva tassi concorrenziali. Però questi non li vedi mai, comunicano via mail e messaggi sul telefono. E spediscono assegni circolari. Relativamente all’avvocato spero di non aver sbagliato anche stavolta. Gli chiederò se è amministrativista. GRAZIE di nuovo e ciao a tutti. Tra qualche giorno vi comunico le novità (che sono al ritmo di una al giorno). [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Sono in alto mare….. Ma è colpa innanzitutto dell’agenzia immobiliare!
Alto