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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 199377" data-attributes="member: 39257"><p>Un piccolo-medio imprenditore (per i grandi ci sono i sindacati) chiama a raccolta i suoi 10....20....30....50 operai e dice loro: Gli ordinativi sono in continua diminuizione come ben sapete tutti...</p><p>per cui sono costretto a licenziare il 20% di voi...oppure a ridurre proporzionalmente la paga-stipendio...lascio a voi la decisione...</p><p>tenendo presente che da qui a un prossimo futuro (...un anno...)</p><p>non potrò escludere la chiusura o il fallimento dell'azienda...In caso di ripresa del mercato sarò lieto di ripristinare gli emolumenti...</p><p>Se questo può accadere nel privato deve poter accadere anche nel pubblico a cominciare da questi papaveroni con emolumenti troppo troppo alti che, se avessero il senso dello stato e della solidarietà dovrebbero essi stessi se non perorare almeno non</p><p> opporsi alle riduzioni che un governo non colluso con le amministrazionoi pubbliche di qualsiasi genere e livello decidesse di perseguire e attuare nel brevissimo tempo.</p><p>In sintesi. Nessun taglio dei servizi pubblici ma riduzione dei costi a cominciare dagli emolumenti e finire agli accorpamenti necessari di tutte le strutture. Chiaramente non è semplice...ma si deve iniziare subito...altrimenti è solo un quaquaraquà continuo e assordante... Buono solo per "nutrire" i programmi televisivi e tante, tante anche troppe pagine di giornali e periodici. Salve a tutti</p><p>QPQ.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 199377, member: 39257"] Un piccolo-medio imprenditore (per i grandi ci sono i sindacati) chiama a raccolta i suoi 10....20....30....50 operai e dice loro: Gli ordinativi sono in continua diminuizione come ben sapete tutti... per cui sono costretto a licenziare il 20% di voi...oppure a ridurre proporzionalmente la paga-stipendio...lascio a voi la decisione... tenendo presente che da qui a un prossimo futuro (...un anno...) non potrò escludere la chiusura o il fallimento dell'azienda...In caso di ripresa del mercato sarò lieto di ripristinare gli emolumenti... Se questo può accadere nel privato deve poter accadere anche nel pubblico a cominciare da questi papaveroni con emolumenti troppo troppo alti che, se avessero il senso dello stato e della solidarietà dovrebbero essi stessi se non perorare almeno non opporsi alle riduzioni che un governo non colluso con le amministrazionoi pubbliche di qualsiasi genere e livello decidesse di perseguire e attuare nel brevissimo tempo. In sintesi. Nessun taglio dei servizi pubblici ma riduzione dei costi a cominciare dagli emolumenti e finire agli accorpamenti necessari di tutte le strutture. Chiaramente non è semplice...ma si deve iniziare subito...altrimenti è solo un quaquaraquà continuo e assordante... Buono solo per "nutrire" i programmi televisivi e tante, tante anche troppe pagine di giornali e periodici. Salve a tutti QPQ. [/QUOTE]
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