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Spese da addebitare all'inquilino
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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 165964" data-attributes="member: 39257"><p>Perdonatemi (Arciera, Jerri48,Luigi Cr., Adimec., condobip, Nemesis...ecc..)se mi intrometto: il nostro è un piccolo esempio di come si potrebbe modificare la Giustizia rendondola più umana e accettabile. Trovate voi il nesso col tema...perchè sicuramente c'è...!</p><p> </p><p>1) Si trasferiscano ai giudici di pace l'istituto della CONCILIAZIONE e una serie numerosa di ambiti del codice civile, fra cui il contenzioso locativo (in cima ai nostri pensieri) e quello condominiale, senza nessuna limitazione relativa al valore:</p><p>che cosa cambia nella competenza del giudicante se l'inquilino è insolvente</p><p>per mille...5.000....10.000...30.000 e oltre di euro??? Per me nulla.</p><p>Solo se vi fosse una complessità particolare ci si sposterebbe al Giudice normale...Idem per il ricorso al tribunale amministrativo nel contezioso col fisco...</p><p> </p><p>2) Si mettano a concorso solo per gli avvocati qualche decina di migliaia di posti come sostituti del giudice di pace stipendiandoli adeguatamente. Dovranno scegliere fra dipendenza pubblica e attività professionale...</p><p> </p><p>3) Come per la Sanità, si istituisca un tiket a carico del/dei ricorrenti al "servizio" il cui ammontare sarà proporzionale non al valore, ma innanzitutto al tempo impiegato e, come al solito, gratuito per gli incapienti</p><p>parametrati dalla certificazione ISEE.</p><p> </p><p>4) Si modifichi la pretesa del fisco nell'ambito degli sfratti spostando l'esenzione IRPEF e altro relativo dalla "competenza" alla cassa. Si accorceranno i tempi della procedura.</p><p> </p><p>Per ora mi taccio e saluto tutti cordialmente. Quiproquo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 165964, member: 39257"] Perdonatemi (Arciera, Jerri48,Luigi Cr., Adimec., condobip, Nemesis...ecc..)se mi intrometto: il nostro è un piccolo esempio di come si potrebbe modificare la Giustizia rendondola più umana e accettabile. Trovate voi il nesso col tema...perchè sicuramente c'è...! 1) Si trasferiscano ai giudici di pace l'istituto della CONCILIAZIONE e una serie numerosa di ambiti del codice civile, fra cui il contenzioso locativo (in cima ai nostri pensieri) e quello condominiale, senza nessuna limitazione relativa al valore: che cosa cambia nella competenza del giudicante se l'inquilino è insolvente per mille...5.000....10.000...30.000 e oltre di euro??? Per me nulla. Solo se vi fosse una complessità particolare ci si sposterebbe al Giudice normale...Idem per il ricorso al tribunale amministrativo nel contezioso col fisco... 2) Si mettano a concorso solo per gli avvocati qualche decina di migliaia di posti come sostituti del giudice di pace stipendiandoli adeguatamente. Dovranno scegliere fra dipendenza pubblica e attività professionale... 3) Come per la Sanità, si istituisca un tiket a carico del/dei ricorrenti al "servizio" il cui ammontare sarà proporzionale non al valore, ma innanzitutto al tempo impiegato e, come al solito, gratuito per gli incapienti parametrati dalla certificazione ISEE. 4) Si modifichi la pretesa del fisco nell'ambito degli sfratti spostando l'esenzione IRPEF e altro relativo dalla "competenza" alla cassa. Si accorceranno i tempi della procedura. Per ora mi taccio e saluto tutti cordialmente. Quiproquo. [/QUOTE]
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