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<blockquote data-quote="salves" data-source="post: 86026" data-attributes="member: 33976"><p>La rasterizzazione consiste nella mancata automazione ai terminali (computer) dell'Agenzia del Territorio della planimetria ultima in possesso dell'Agenzia stessa, i motivi possono essere vari ossia illeggibilità del grafico da parte dgli strumenti tecnologici attuali, smarrimento della stessa planimetria da parte dell'agenzia, esistenza di planimetria molto obsoleta che non permette la sua corretta visione grafica agli attuali parametri tecnologici, uso della stessa da parte dell'ufficio e posizionata male in altro fascicolo, dimenticanza di procedura della rasterizzazione da parte dell'ufficio, comunque qualsiasi uno di questi motivi scaturisce l'onere per il proprietario attuale ottemperare a ciò. La mancanza di questo può essere rilevato richiedendo una planimetria se viene consegnata quella è l'ultima in possesso all'Agenzia, altrimenti la stessa invita a procedere alla richiesta di rasterizzazione mediante una semplice segnalazione che consiste nel reperire il fascicolo e procedere all'attivita tecnologica. Se nel fascicolo non si trova o quanto è rappresentato non è tecnologicamente leggibile il proprietario viene invitato a depositare una planimetria mediante incarico a tecnico abilitato che procede ad una docfa per mancanza di planimetria.</p><p></p><p>Nelle planimetrie sia negli anni passati che adesso viene indicato almeno il vano adibito a cucina con indicazione di K, nella mia realtà viene richiesto l'indicazione in tutti i vani.</p><p></p><p>Se quanto modificato dall'inquilino non comporta variazioni di destinazione dei vani ne modifica di superfici e forma dei vani non occorre variazione planimetrica al catasto.</p><p></p><p>Per quanto riguarda l'aspetto urbanistico se le opere sono antecedenti alla legge 457/78 non esisteva una particolare normativa relativa ai lavori interni anzi non erano a che ricordi io suscettibili di autorizzazioni, se realizzati dopo tle data occorreva almeno una comunicazione con asseverazione tecnica così pressappoco come è previsto adesso.</p><p></p><p>Non so se sono stato soddisfacente nella mia spiegazione ed espressione in ogni caso non esitare a chiedere ulteriori delucidazioni.</p><p></p><p>Ciao salves</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="salves, post: 86026, member: 33976"] La rasterizzazione consiste nella mancata automazione ai terminali (computer) dell'Agenzia del Territorio della planimetria ultima in possesso dell'Agenzia stessa, i motivi possono essere vari ossia illeggibilità del grafico da parte dgli strumenti tecnologici attuali, smarrimento della stessa planimetria da parte dell'agenzia, esistenza di planimetria molto obsoleta che non permette la sua corretta visione grafica agli attuali parametri tecnologici, uso della stessa da parte dell'ufficio e posizionata male in altro fascicolo, dimenticanza di procedura della rasterizzazione da parte dell'ufficio, comunque qualsiasi uno di questi motivi scaturisce l'onere per il proprietario attuale ottemperare a ciò. La mancanza di questo può essere rilevato richiedendo una planimetria se viene consegnata quella è l'ultima in possesso all'Agenzia, altrimenti la stessa invita a procedere alla richiesta di rasterizzazione mediante una semplice segnalazione che consiste nel reperire il fascicolo e procedere all'attivita tecnologica. Se nel fascicolo non si trova o quanto è rappresentato non è tecnologicamente leggibile il proprietario viene invitato a depositare una planimetria mediante incarico a tecnico abilitato che procede ad una docfa per mancanza di planimetria. Nelle planimetrie sia negli anni passati che adesso viene indicato almeno il vano adibito a cucina con indicazione di K, nella mia realtà viene richiesto l'indicazione in tutti i vani. Se quanto modificato dall'inquilino non comporta variazioni di destinazione dei vani ne modifica di superfici e forma dei vani non occorre variazione planimetrica al catasto. Per quanto riguarda l'aspetto urbanistico se le opere sono antecedenti alla legge 457/78 non esisteva una particolare normativa relativa ai lavori interni anzi non erano a che ricordi io suscettibili di autorizzazioni, se realizzati dopo tle data occorreva almeno una comunicazione con asseverazione tecnica così pressappoco come è previsto adesso. Non so se sono stato soddisfacente nella mia spiegazione ed espressione in ogni caso non esitare a chiedere ulteriori delucidazioni. Ciao salves [/QUOTE]
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