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Compravendita Immobiliare
Sto comprando una casa all'asta giudiziaria ma si insinua un creditore
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<blockquote data-quote="papero" data-source="post: 18000" data-attributes="member: 9019"><p>volevo comprare un immobile prima dell'asta con data gia' fissata; incarico il mio avvocato</p><p>che prende contatti con il giudice del tribunale il quale da' la disponibilità se troviamo un accordo</p><p>con il solo creditore tale banca. Ok per la banca. Stipulo compromesso con il proprietario </p><p>impegnandomi a corrispondere alla banca quanto dovuto e così faccio. La banca recede dall'</p><p>azione esecutiva ed il giudice scrive sentenza per non procedere all'asta. Con tale sentenza </p><p>si chiede la liberatoria dell'immobile ma ecco che in cancelleria compare una richiesta da parte</p><p>di altro creditore di intervento nel provvedimento dell'asta (richiesta che giace da mesi in </p><p>cancelleria dimenticata e non inserita nel fascicolo dell'immobile. Il giudice venedo a </p><p>conoscenza di tale richiesta revoca la propria sentenza. Risultato: ho versato soldi alla banca </p><p>per liberare l'immobile ma così non è stato; ora la banca non restituisce i soldi ed io ho in mano</p><p>il solo compromesso ; che certo non mi darà diritto alla restituziione di quanto pagato anche </p><p>in seguito a nuova asta. Nessuno era a conoscenza di tale intervento di altro creditore se non la cancelleria del tribunale che però ha dormito e per colpa loro mi trovo truffato di una ingente somma. </p><p>Qualcuno sa magari darmi indicazione di come agire grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="papero, post: 18000, member: 9019"] volevo comprare un immobile prima dell'asta con data gia' fissata; incarico il mio avvocato che prende contatti con il giudice del tribunale il quale da' la disponibilità se troviamo un accordo con il solo creditore tale banca. Ok per la banca. Stipulo compromesso con il proprietario impegnandomi a corrispondere alla banca quanto dovuto e così faccio. La banca recede dall' azione esecutiva ed il giudice scrive sentenza per non procedere all'asta. Con tale sentenza si chiede la liberatoria dell'immobile ma ecco che in cancelleria compare una richiesta da parte di altro creditore di intervento nel provvedimento dell'asta (richiesta che giace da mesi in cancelleria dimenticata e non inserita nel fascicolo dell'immobile. Il giudice venedo a conoscenza di tale richiesta revoca la propria sentenza. Risultato: ho versato soldi alla banca per liberare l'immobile ma così non è stato; ora la banca non restituisce i soldi ed io ho in mano il solo compromesso ; che certo non mi darà diritto alla restituziione di quanto pagato anche in seguito a nuova asta. Nessuno era a conoscenza di tale intervento di altro creditore se non la cancelleria del tribunale che però ha dormito e per colpa loro mi trovo truffato di una ingente somma. Qualcuno sa magari darmi indicazione di come agire grazie [/QUOTE]
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