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Testo
<blockquote data-quote="Gregorio Albisani" data-source="post: 472329" data-attributes="member: 61064"><p>Sì, è veramente così <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /> (articolo 467 codice civile)</p><p></p><p></p><p>infatti non rinuncia 'a favore' di uno specifico soggetto bensì semplicemente rinuncia. Il meccanismo della rappresentazione è disciplinato dalla legge e non richiede alcuna manifestazione di volontà da parte del chiamato rinunciante.</p><p></p><p>Tra l'altro anche il figlio potrebbe a sua volta rinunciare e a quel punto verrebbero chiamati alla successione i suoi figli (ovvero eventuali nipotini di Gianna).</p><p></p><p></p><p>No, in questo caso il diritto di accettare l'eredità passa al figlio di Gianna.</p><p>La mera rinuncia all'eredità può essere fatta anche con apposita dichiarazione al Cancelleriere del Tribunale nel quale si è aperta la successione (con conseguente risparmio di oneri notarili).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gregorio Albisani, post: 472329, member: 61064"] Sì, è veramente così ;) (articolo 467 codice civile) infatti non rinuncia 'a favore' di uno specifico soggetto bensì semplicemente rinuncia. Il meccanismo della rappresentazione è disciplinato dalla legge e non richiede alcuna manifestazione di volontà da parte del chiamato rinunciante. Tra l'altro anche il figlio potrebbe a sua volta rinunciare e a quel punto verrebbero chiamati alla successione i suoi figli (ovvero eventuali nipotini di Gianna). No, in questo caso il diritto di accettare l'eredità passa al figlio di Gianna. La mera rinuncia all'eredità può essere fatta anche con apposita dichiarazione al Cancelleriere del Tribunale nel quale si è aperta la successione (con conseguente risparmio di oneri notarili). [/QUOTE]
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