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Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Suddivisione proprieta indivisibili condominiali
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<blockquote data-quote="dada1968" data-source="post: 240774" data-attributes="member: 47419"><p>Chiarisco e ringrazio intanto per le risposte ricevute.</p><p></p><p>Le parti indivisibili, come proprietá, all'atto dell'acquisto, furono pagate da tutti i condomini in parti uguali indipendentemente dalle dimensioni dei 29 appartamenti.</p><p></p><p>I millesimi di proprietà, invece, sono stati usati per ripartire le spese della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e, per comodità di ripartizione, per le spese generate (assicurazione, illuminazione, manutenzione del verde, etc) sulla priorità indivisibile condominiale.</p><p></p><p>Come cercavo di chiarire nel mio quesito, il problema non sussiste sui millesimi che saranno ricalcolati considerando un 30esimo appartamento, i qual millesimi sommati all'appartamento da cui è stato enucleato, chiaramente porteranno un beneficio (sgravio millesimale) per gli altri 28 appartamenti.</p><p></p><p>Il problema sussiste nel comprendere quale sia il giusto comportamento da tenere nei confronti del 30esimo appartamento, accatastato, che non ha contribuito a pagarsi la proprietà condominiali indivisibili ma ne godrá dei diritti e ne sosterrà le spese.</p><p></p><p>In sintesi ci sono due ipotesi:</p><p>1 - la proprietá indivisibile era già stata pagata dal 29simo appartamento, quindi il 30esimo non deve niente</p><p>2 - il 30esimo appartamento assume un diritto di passo, godimento etc che non ha mai pagato, deve proporzionalmente rifondere gli altri condomini il valore quota parte delle proprietà indivisibili</p><p></p><p>Personalmente, a livello di logica, propenderei per la seconda ipotesi, ragionando per assurdo in questo contesto.</p><p></p><p>Mettiamo un giorno venisse espropriarla dal comune una parte del terreno indivisibile. L'eventuale introito andrebbe suddiviso tra i 29 che quella proprietà se la sono pagata o tra i 30 che risultano al catasto gli effettivi proprietari?</p><p></p><p>In mattinata documenterò il caso con le vecchie e nuove tabelle millesimale in cui chiaramente si evince che tra i millesimi è valutata una quota parte delle proprietá indivisibili ripartita in parte uguale tra i 29 proprietari e nella nuova configurazione quest'ultima è riproporzionata tra i 30.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="dada1968, post: 240774, member: 47419"] Chiarisco e ringrazio intanto per le risposte ricevute. Le parti indivisibili, come proprietá, all'atto dell'acquisto, furono pagate da tutti i condomini in parti uguali indipendentemente dalle dimensioni dei 29 appartamenti. I millesimi di proprietà, invece, sono stati usati per ripartire le spese della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e, per comodità di ripartizione, per le spese generate (assicurazione, illuminazione, manutenzione del verde, etc) sulla priorità indivisibile condominiale. Come cercavo di chiarire nel mio quesito, il problema non sussiste sui millesimi che saranno ricalcolati considerando un 30esimo appartamento, i qual millesimi sommati all'appartamento da cui è stato enucleato, chiaramente porteranno un beneficio (sgravio millesimale) per gli altri 28 appartamenti. Il problema sussiste nel comprendere quale sia il giusto comportamento da tenere nei confronti del 30esimo appartamento, accatastato, che non ha contribuito a pagarsi la proprietà condominiali indivisibili ma ne godrá dei diritti e ne sosterrà le spese. In sintesi ci sono due ipotesi: 1 - la proprietá indivisibile era già stata pagata dal 29simo appartamento, quindi il 30esimo non deve niente 2 - il 30esimo appartamento assume un diritto di passo, godimento etc che non ha mai pagato, deve proporzionalmente rifondere gli altri condomini il valore quota parte delle proprietà indivisibili Personalmente, a livello di logica, propenderei per la seconda ipotesi, ragionando per assurdo in questo contesto. Mettiamo un giorno venisse espropriarla dal comune una parte del terreno indivisibile. L'eventuale introito andrebbe suddiviso tra i 29 che quella proprietà se la sono pagata o tra i 30 che risultano al catasto gli effettivi proprietari? In mattinata documenterò il caso con le vecchie e nuove tabelle millesimale in cui chiaramente si evince che tra i millesimi è valutata una quota parte delle proprietá indivisibili ripartita in parte uguale tra i 29 proprietari e nella nuova configurazione quest'ultima è riproporzionata tra i 30. [/QUOTE]
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