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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 360152" data-attributes="member: 15764"><p>continui a non fare chiarezza: se il notaio riceve il testamento di una persona che è morta e seppellita è evidente che non ce l'ha davanti a se e quindi non può che prendere atto del ricevimento di un documento che va reso pubblico attraverso le procedure che ti sono state spiegate e straspiegate.</p><p>Diverso è il discorso se si tratta di un testamento pubblico cioè scritto dal notaio con davanti a se il testante che esprime le sue volontà. In questo caso il notaio ha l'obbligo di accertarsi che la persona che ha davanti sia nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali e che sia in grado di firmare. Secondo quanto tu scrivi il notaio non ha redatto lui il testamento e non ha fatto firmare davanti a lui il testamento. Sono cose gravi di cui il notaio, se i fatti saranno provati, risponderà civilmente, se ha provocato danni agli eredi e legittimari del de cuius, ed anche penalmente, perché ufficializzando il testamento si è prestato ad azioni contrarie a quanto prescritto dal c.c.: potrebbe essere censurato dal Notariato e sospeso dalla attività per qualche tempo (mesi).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 360152, member: 15764"] continui a non fare chiarezza: se il notaio riceve il testamento di una persona che è morta e seppellita è evidente che non ce l'ha davanti a se e quindi non può che prendere atto del ricevimento di un documento che va reso pubblico attraverso le procedure che ti sono state spiegate e straspiegate. Diverso è il discorso se si tratta di un testamento pubblico cioè scritto dal notaio con davanti a se il testante che esprime le sue volontà. In questo caso il notaio ha l'obbligo di accertarsi che la persona che ha davanti sia nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali e che sia in grado di firmare. Secondo quanto tu scrivi il notaio non ha redatto lui il testamento e non ha fatto firmare davanti a lui il testamento. Sono cose gravi di cui il notaio, se i fatti saranno provati, risponderà civilmente, se ha provocato danni agli eredi e legittimari del de cuius, ed anche penalmente, perché ufficializzando il testamento si è prestato ad azioni contrarie a quanto prescritto dal c.c.: potrebbe essere censurato dal Notariato e sospeso dalla attività per qualche tempo (mesi). [/QUOTE]
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