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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 360422" data-attributes="member: 15764"><p>L'accettazione tacita della eredità si verifica quando la persona chiamata all’eredità compie un atto che implica necessariamente la volontà di accettare l’eredità, e che tale soggetto non potrebbe compiere se non nella sua qualità di erede.</p><p></p><p></p><p>In questo caso il chiamato all'eredità accetta tacitamente le disposizioni testamentarie e pensa di avere 10 anni per esprimere la sua volontà di accettare. Pensavo fosse chiaro il mio pensiero.</p><p>Poi il chiamato all'eredità, accetta tacitamente le disposizioni testamentarie ma contesta la validità del testamento stesso: secondo me è un comportamento incongruente. Lo so che la congruità dei comportamenti spesso in campo giuridico non se ne tiene conto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 360422, member: 15764"] L'accettazione tacita della eredità si verifica quando la persona chiamata all’eredità compie un atto che implica necessariamente la volontà di accettare l’eredità, e che tale soggetto non potrebbe compiere se non nella sua qualità di erede. In questo caso il chiamato all'eredità accetta tacitamente le disposizioni testamentarie e pensa di avere 10 anni per esprimere la sua volontà di accettare. Pensavo fosse chiaro il mio pensiero. Poi il chiamato all'eredità, accetta tacitamente le disposizioni testamentarie ma contesta la validità del testamento stesso: secondo me è un comportamento incongruente. Lo so che la congruità dei comportamenti spesso in campo giuridico non se ne tiene conto. [/QUOTE]
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