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<blockquote data-quote="Seth" data-source="post: 376314" data-attributes="member: 57359"><p>No non ho immobili poco sotto i 300.000. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/grinning.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":D" title="Ghignata :D" data-shortname=":D" /></p><p></p><p>Il mio discorso è sul concetto di soglia di valore, decidete voi quale debba essere.</p><p>E‘ ovvio che ogni soglia è opinabile e in certa misura arbitraria ma ciò non toglie che possono esserci soglie quando si prevedono agevolazioni.</p><p>È un fatto di equità oltre che di reperimento delle risorse tributarie.</p><p>Perché Tizio che possiede un immobile di gran valore (anche se non “di lusso“) deve essere del tutto esentato solo perché ha la residenza in quella casa?</p><p>E perché contemporaneamente Caio che possiede proprietà di valore molto inferiore deve essere “spremuto“ solo perché non ha la residenza in una certa casa?</p><p>Qui non si tratta di aumentare la tassazione che già è elevata ma di distribuire equamente il carico.</p><p>Certo servono anche i controlli ma finché le norme privilegiano talune situazioni e penalizzano troppo altre situazioni, distinte non da una oggettiva differenza di ricchezza patrimoniale ma da scelte individuali come quella di avere la dimora in un luogo o nell’altro (peraltro difficili da verificare), la spinta ad aggirare ed eludere sarà sempre molto forte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Seth, post: 376314, member: 57359"] No non ho immobili poco sotto i 300.000. :D Il mio discorso è sul concetto di soglia di valore, decidete voi quale debba essere. E‘ ovvio che ogni soglia è opinabile e in certa misura arbitraria ma ciò non toglie che possono esserci soglie quando si prevedono agevolazioni. È un fatto di equità oltre che di reperimento delle risorse tributarie. Perché Tizio che possiede un immobile di gran valore (anche se non “di lusso“) deve essere del tutto esentato solo perché ha la residenza in quella casa? E perché contemporaneamente Caio che possiede proprietà di valore molto inferiore deve essere “spremuto“ solo perché non ha la residenza in una certa casa? Qui non si tratta di aumentare la tassazione che già è elevata ma di distribuire equamente il carico. Certo servono anche i controlli ma finché le norme privilegiano talune situazioni e penalizzano troppo altre situazioni, distinte non da una oggettiva differenza di ricchezza patrimoniale ma da scelte individuali come quella di avere la dimora in un luogo o nell’altro (peraltro difficili da verificare), la spinta ad aggirare ed eludere sarà sempre molto forte. [/QUOTE]
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