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Testo
<blockquote data-quote="madmax71" data-source="post: 374775" data-attributes="member: 57332"><p>Buonasera,</p><p>Ho acquistato a Maggio 2019 un immobile A/2, al rogito, come al solito, nella parte delle garanzie, è stato scritto, immobile nello stato in cui si trova, abbiamo firmato la visura e la pianta catastale e perfezionato il tutto con il pagamento.</p><p>Il 16 maggio ho preso possesso dell'immobile e circa 4/5 giorni dopo ho iniziato i lavori di ristrutturazione dell'immobile per destinarlo ad attività di B&B.</p><p>Attenendoci al progetto dell'architetto sono state fatte le demolizioni, e demolendo una veletta in cartongesso di circa 2 metri per 0,80 di altezza, posta in un corridoio che dava in un passetto dove c'è l'accesso a due camere da letto, è venuta fuori una trave/piattabanda in cemento armato, tra due muri maestri in tufo spessi circa un metro.</p><p>Considerando le proporzioni della trave/piattabanda, senza la quale avrei dovuto avanzare di circa un metro per eliminare il passetto ed allargare le due camere, non ho potuto fare questa modifica, regolarmente a progetto denunciato con Cila.</p><p>Quindi l'Architetto, ha dovuto modificare il progetto, rifare la Cila e creare un abbassamento, da mt. 3,45, altezza dell'immobile, a mt. 2,70 per tutto il corridoio di accesso alle 4 camere da letto, nonché, in parte di una camera attraversata da questa trave, quindi all'ingresso la camera ha un abbassamento di 2.70 e poi si alza a mt 3,45. </p><p>Ho subito denunciato l'accaduto ai vecchi proprietari a mezzo mio legale, questi si sono detti inconsapevoli di tale struttura che era all'interno della veletta e per cui non dovevano nulla.</p><p>Il mio legale ha fatto una mediazione alla quale i venditori non si sono proprio presentati.</p><p>Ora devo iniziare la citazione e volevo un parere su come orientarla, l'idea è quella di fare leva esclusivamente sul vizio occulto, facendo seguire in chiusura della citazione anche la richiesta di eventuali concessioni per l'apertura e il posizionamento della piattabanda, che premetto, l'apertura da visura storica catastale risulta dal 1940 anno di costruzione del palazzo, ma la trave è successiva poiché il materiale usato non è tufo come tutto il fabbricato, ma cemento armato gettato con tondini di ferro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="madmax71, post: 374775, member: 57332"] Buonasera, Ho acquistato a Maggio 2019 un immobile A/2, al rogito, come al solito, nella parte delle garanzie, è stato scritto, immobile nello stato in cui si trova, abbiamo firmato la visura e la pianta catastale e perfezionato il tutto con il pagamento. Il 16 maggio ho preso possesso dell'immobile e circa 4/5 giorni dopo ho iniziato i lavori di ristrutturazione dell'immobile per destinarlo ad attività di B&B. Attenendoci al progetto dell'architetto sono state fatte le demolizioni, e demolendo una veletta in cartongesso di circa 2 metri per 0,80 di altezza, posta in un corridoio che dava in un passetto dove c'è l'accesso a due camere da letto, è venuta fuori una trave/piattabanda in cemento armato, tra due muri maestri in tufo spessi circa un metro. Considerando le proporzioni della trave/piattabanda, senza la quale avrei dovuto avanzare di circa un metro per eliminare il passetto ed allargare le due camere, non ho potuto fare questa modifica, regolarmente a progetto denunciato con Cila. Quindi l'Architetto, ha dovuto modificare il progetto, rifare la Cila e creare un abbassamento, da mt. 3,45, altezza dell'immobile, a mt. 2,70 per tutto il corridoio di accesso alle 4 camere da letto, nonché, in parte di una camera attraversata da questa trave, quindi all'ingresso la camera ha un abbassamento di 2.70 e poi si alza a mt 3,45. Ho subito denunciato l'accaduto ai vecchi proprietari a mezzo mio legale, questi si sono detti inconsapevoli di tale struttura che era all'interno della veletta e per cui non dovevano nulla. Il mio legale ha fatto una mediazione alla quale i venditori non si sono proprio presentati. Ora devo iniziare la citazione e volevo un parere su come orientarla, l'idea è quella di fare leva esclusivamente sul vizio occulto, facendo seguire in chiusura della citazione anche la richiesta di eventuali concessioni per l'apertura e il posizionamento della piattabanda, che premetto, l'apertura da visura storica catastale risulta dal 1940 anno di costruzione del palazzo, ma la trave è successiva poiché il materiale usato non è tufo come tutto il fabbricato, ma cemento armato gettato con tondini di ferro. [/QUOTE]
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