essezeta67

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Proprietario Casa
Al via dunque il "piano casa": scende allora la cedolare secca al 10%, per gli affitti percepiti nel periodo 2014-2017.
Coloro che concedono in locazione (a privati, non ad aziende) un appartamento a canone concordato e sito in un comune ad alta tensione abitativa o colpito da calamità naturali, avranno la possibilità di optare per un’imposta fissa, slegata dal calcolo IRPEF del 10% (in origine era il 21%, poi abbassata una prima volta al 15%). Inoltre non pagherà imposte di registro e bollo ma dovrà rinunciare agli aggiornamenti Istat del canone.
Cara Dolly posso chiederti una informazione, tu che sei ferrata???
Al contratto concordato con cedolare secca è possibile applicare l'imposta sostitutiva 10% anche se il comune non è ad alta densità abitativa????
A fini IRPEF sai bene che un contratto concordato non C. S. non concede l'ulteriore abbattimento dell'imponibile fiscale del 30% per il locatore... ma per la C.S.??? Si applica il 10% o il vecchio 19%????
Altro quesito: una SRL immobiliare che concede in locazione a privati degli appartamenti residenziali può applicare la C.S. o è solo per i locatori privati???? So di poter contare su di te! Ciao.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Al contratto concordato con cedolare secca è possibile applicare l'imposta sostitutiva 10% anche se il comune non è ad alta densità abitativa?
I comuni devono essere quelli elencati nell'art. 1, comma 1, lettere a) e b), del D.L. n. 551/1988, e cioè:
- quelli di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, e i comuni confinanti con gli stessi;
- gli altri comuni capoluogo di provincia;
oltre a quelli considerati ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE, non compresi nei comuni di cui sopra.
Quando sarà in vigore la legge di conversione del D.L. n. 47/2014, la c.s. del 10% sarà applicabile, ex comma 2-bis dell'art. 9 del decreto-legge, anche per i contratti relativi a comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi 5 anni precedenti (l'entrata in vigore di quella legge), lo stato di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
ma per la C.S.??? Si applica il 10% o il vecchio 19%????
Si applica il 21% se non vi sono le condizioni per cui si applica il 10%. Attualmente il 19% non esiste.
una SRL immobiliare che concede in locazione a privati degli appartamenti residenziali può applicare la C.S. o è solo per i locatori privati??
La cedolare secca sostituisce l'IRPEF e le relative addizionali. Evidentemente, la SRL immobiliare (come tutte le altre società, sia di capitale sia di persone, nonché gli enti commerciali e non commerciali) non è una persona fisica e quindi non può essere assoggettata all'Imposta sul reddito delle persone fisiche.
Dunque, requisito per la possibilità di optare per il regime facoltativo, è che il locatore sia una persona fisica.
Altro requisito è che il locatore persona fisica non deve agire nell'esercizio dell'attività di impresa o di arti e professioni.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
La cedolare secca sostituisce l'IRPEF e le relative addizionali. Evidentemente, la SRL immobiliare (come tutte le altre società, sia di capitale sia di persone, nonché gli enti commerciali e non commerciali) non è una persona fisica e quindi non può essere assoggettata all'Imposta sul reddito delle persone fisiche.
Grazie Nemesis, avrei qualche perplessità riguardo ad una immobiliare snc: i redditi da dichiarare sono in capo ai singoli soci che sono quindi soggetti ad IRPEF, quindi secondo me funziona come per le persone fisiche....
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
art.9 , 1 comma ) conversione senza modificazioni

Articolo 9.(Riduzione dell’aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato).

1. Per il quadriennio 2014-2017, l’aliquota prevista all’articolo 3, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, come modificato dall’articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, è ridotta al 10 per cento.

http://www.giurdanella.it/2014/05/22/decreto-casa-approvato-il-testo-coord
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Ok ho capito, anche se tu insisti che la snc non la può fare perchè non soggetta a IRPEF, i soci che devono dichiarare l'utile della snc sono soggetti a IRPEF quindi la snc può optare per la cedolare secca.
Ti faccio un esempio: una snc esegue una ristrutturazione ed i bonifici che vengono accreditati sul conto corrente della snc sono al netto del 4% di ritenuta di acconto. Essendo una ritenuta potrebbe essere IRES in caso di srl oppure IRPEF in caso di snc (mai IRAP).
Quindi questa ritenuta, certificata dalla banca, non verrà mai detratta dall'IRAP della snc ma viene suddivisa in percentuale ai soci e detratta dalle loro tasse in quanto sono solo loro i titolari di un reddito soggetto ad IRPEF.
Idem per le ritenute sugli interessi attivi di un conto corrente intestato ad una snc: queste ritenute non saranno considerate un acconto sull'unica tassa della snc (irap) ma verranno considerate un acconto pagato e scalate dalle tasse (sempre suddivise in percentuale ) dei redditi dei soci....
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok ho capito, anche se tu insisti che la snc non la può fare perchè non soggetta a IRPEF, i soci che devono dichiarare l'utile della snc sono soggetti a IRPEF quindi la snc può optare per la cedolare secca.
No, non hai capito, se insisti a sostenere che la snc può optare per la cedolare secca. Il locatore è la società, non i suoi soci.
 

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