Albert1

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao a tutti.
ho un immobile ante 167 accatastato come unica unità abitativa ma di cui una parte, seminterrata, è stata condonata e destinata ad uso abitativo nel 1986 e recentemente ristrutturata a regola d'arte. Ora vorrei vendere l'immobile, ho bisogno della certificazione di agibilità avendo fatto l'aggiornamento catastale nel 1986 oppure continua ad applicarsi l'esenzione dalla certificazione poiché ante 1967? Grazie
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Salve, un immobile acquisce l'agibilità nel tempo (in particolare ante '67) perchè non è facile rintracciare documenti "storici" dei fabbricati.
Se l'immobile o le unità abitative rimangono ne tempo allo stato dei fatti, allora non sarà richiesta l'agibilità, da parte del notaio, ma in eventuale casi una relazione asseverata.
Nel caso in esame tali condizioni decadono perchè sono state fatte opere di modifica (1986) e pertanto il notaio sicuramente richiederà l'agibilità dell'UI, e questa sarà pertanto da verificare con un tecnico di fiducia del posto in modo che possa verificare tutta la documentazione presente in comune, anche se in condono, ed accertare enetuale richiesta di agibilità di cui il comune non abbia mai dato risposta.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se l'unità al seminterrato non ha le caratteristiche per essere abitata, dovete cambiare la destinazione in quanto l'agibilità non è automatica anche se la 47/85 lo prevedeva, se invece ha tutte la caratteristiche (rapporti aeroilluminanti, altezza ed ampiezza dei vani) potete chiedere l'agibiità oggi
 

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