Legge su distacco da riscaldamento centralizzato e costi involontari?

[Tommy84]

Salve,
Spero sia la sezione giusta.

Volevo sapere se esistono leggi chiare ed efficaci che disciplinano l'argomento seguente.

-Distacco da riscaldamento centralizzato:
°Se, come e quando si può flchiedere?
°Lo decide/richiede l'inquilino in affitto o il propritario di casa?
°chi paga il tecnico per distacco, spurgo termosifoni, etc etc, proprietario o inquilino in affitto?

-Costi involontari:
°Esistono realmente?
°Si devono pagare solo quelli o anche altro e come si calcola il tutto?
°a chi spetta il pagamento dei suddetti?(avevo letto da qualche parte al proprietaria non all'inquilino è vero?)

Ps: specifico che il distacco verrebbe richiesto non per sfizio ma per necessità, in quanto a seguito di assemblea condominiale viene votato a maggioranza (tranne 1-2 persone) lo spegnimento del riscaldamento centralizzato per tutto l'inverno(altra cosa assurda..si puo fare??)

Cerco leggi chiare piu che pareri dettati da esperienza e casi(anche se ben accetti ) onde evitare perditempo inutili..devo poteri appellarmi a cose certe.
Ringrazio vivamente anticipatamente!

 

[Maivertu]

La richiesta la deve fare il propietario ,l'inquilino non deve e non può prendere nessuna iniziativa . Bisogna portare la cosa in riunione condominiale e vedere cosa rispondono . Supponendo che dicano di si , al proprietario restano comunque da pagare le spese straordinarie riguardo la gestione della caldaia anche se non la usa più . A questo bisogna aggiungere i costi per l'acquisto della caldaia e l'adeguamento dell'impianto che non sono indifferenti . (Supponendo che si possano fisicamente fare ) . L'inquilino non può prendere iniziative ne obbligare il proprietario con scuse come il costo di gestione o di riscaldamento .
Nella.fattispecie tu chi sei ?

 

[Dimaraz]

Volevo sapere se esistono leggi chiare ed efficaci che disciplinano l'argomento seguente.

Certo che si.
Talmente chiare che oggi chi si distacca pensando di risparmiare è un folle.

Se, come e quando si può flchiedere?

Unico particolare positivo ...non è una richiesta per la quale devi ottenere il permesso.

Ma perché sia rispettosa della Legge devi:
a) verificare se nella tua zona non esista divieto specifico
b) far si che l'impianto rispetti la normativa ultima incluso lo scarico fumi/condensa (se combustibile fossile, meno vincoli con pompa di calore)
c) far "asseverare" da un professionista (ingegnere termotecnico) che il tuo distacco non creerà squilibri o malfunzionamenti ne aumento delle rispettive quote degli altri condomini.
Il Condominio potrebbe contestare la tua dichiarazione e citarti in causa con controperizia.
d) dovrai comunque contribuire ai consumi involontari del centralizzato e alla sua manutenzione.

Nota importante: non potrai godere di alcuna agevolazione fiscale.

 

[Tommy84]

La richiesta la deve fare il propietario ,l'inquilino non deve e non può prendere nessuna iniziativa . Bisogna portare la cosa in riunione condominiale e vedere cosa rispondono . Supponendo che dicano di si , al proprietario restano comunque da pagare le spese straordinarie riguardo la gestione della caldaia anche se non la usa più . A questo bisogna aggiungere i costi per l'acquisto della caldaia e l'adeguamento dell'impianto che non sono indifferenti . (Supponendo che si possano fisicamente fare ) . L'inquilino non può prendere iniziative ne obbligare il proprietario con scuse come il costo di gestione o di riscaldamento .
Nella.fattispecie tu chi sei ?

Grazie.
Io sono inquilino, là caldaia autonoma nella mia casa già c'è ma da quando sono entrato siamo attaccati al centralizzato.
Come anticipato il condominio ha votato alla quasi unanimità ( 2 persone no) lo spegnimento totale del centralizzato. Quindi vorrei scollegarmi e usare caldaia di casa..ho già fatto l'inverno scorso senza riscaldamenti solo cn scaldini etc e non ti dico il freddo e la muffa che si sono creati.
Non intendo farlo anche questo anno ora ho anche un bimbo neonato.
Siccome non è una decisione presa da me lo spegnimento del centralizzato, vorrei sapere con precisione cosa spetta pagare a me e cosa al proprietario senza che si defili.
-Tecnico x operaizone distacco e spurgo impianto personale?
-Costi involontari? (in questi sono inclusi quelli che tu chiami costi straordinari gestione caldaia?)
Insomma vorrei sapere cosa posso chiedere che faccia lui e cosa devo fare io.

Grazie

 

[Tommy84]

Certo che si.
Talmente chiare che oggi chi si distacca pensando di risparmiare è un folle.



Unico particolare positivo ...non è una richiesta per la quale devi ottenere il permesso.

Ma perché sia rispettosa della Legge devi:
a) verificare se nella tua zona non esista divieto specifico
b) far si che l'impianto rispetti la normativa ultima incluso lo scarico fumi/condensa (se combustibile fossile, meno vincoli con pompa di calore)
c) far "asseverare" da un professionista (ingegnere termotecnico) che il tuo distacco non creerà squilibri o malfunzionamenti ne aumento delle rispettive quote degli altri condomini.
Il Condominio potrebbe contestare la tua dichiarazione e citarti in causa con controperizia.
d) dovrai comunque contribuire ai consumi involontari del centralizzato e alla sua manutenzione.

Nota importante: non potrai godere di alcuna agevolazione fiscale.

Grazie.
So che staccarsi è da folli ma non ho deciso io di far chiudete i centralizzati quindi x necessità devo usare autonomo che è esistente e a norma.
Vorrei sapere con precisione cosa spetta pagare a me e cosa al proprietario.
-Intervento tecnico cn distacco e spurgo impianto autonomo?
Costi involontari?
altro?
Non mi sembra corretto che paghi io per una decisione condominiale non presa da me e in una casa non mia.
Grazie ancora

 

[Maivertu]

Grazie.
Io sono inquilino, là caldaia autonoma nella mia casa già c'è ma da quando sono entrato siamo attaccati al centralizzato.
Come anticipato il condominio ha votato alla quasi unanimità ( 2 persone no) lo spegnimento totale del centralizzato. Quindi vorrei scollegarmi e usare caldaia di casa..ho già fatto l'inverno scorso senza riscaldamenti solo cn scaldini etc e non ti dico il freddo e la muffa che si sono creati.
Non intendo farlo anche questo anno ora ho anche un bimbo neonato.
Siccome non è una decisione presa da me lo spegnimento del centralizzato, vorrei sapere con precisione cosa spetta pagare a me e cosa al proprietario senza che si defili.
-Tecnico x operaizone distacco e spurgo impianto personale?
-Costi involontari? (in questi sono inclusi quelli che tu chiami costi straordinari gestione caldaia?)
Insomma vorrei sapere cosa posso chiedere che faccia lui e cosa devo fare io.

Grazie

Non puoi scollegarti dall'impianto condominiale
Innanzitutto deve chiederlo il proprietario che non è obbligato a portare la tua richiesta in assemblea perché tanto paghi tu e a lui non interessa . Poi perché continueresti a pagare lo stesso le spese condominiali se tu non fossi autorizzato al distacco .

 

[Maivertu]

Grazie.
So che staccarsi è da folli ma non ho deciso io di far chiudete i centralizzati quindi x necessità devo usare autonomo che è esistente e a norma.
Vorrei sapere con precisione cosa spetta pagare a me e cosa al proprietario.
-Intervento tecnico cn distacco e spurgo impianto autonomo?
Costi involontari?
altro?
Non mi sembra corretto che paghi io per una decisione condominiale non presa da me e in una casa non mia.
Grazie ancora

Non puoi inviare nessuna lettera al proprietario . In caso di mancato pagamento sarebbe autorizzato ad iniziare le pratiche di sfratto .
Poi vedi tu se vuoi incasinarti la vita

 

[Tommy84]

Scusate ragazzi...
quindi fondamentalmente mi frego?non mi è chiaro...
Cioè sono entrato in fitto in una casa con riscaldamento garantito da contratto e centralizzato e mi ritrovo senza??
Il condominio vota x farlo spegnere e non posso oppormi??
Allora penso magari a staccarmi e usare l'autonomo che è già presente e a norma, ma non posso farlo, a meno che non lo voglia il proprietario e sempre sotto concessione del condominio??
Quindi se il proprietario se ne lava le mani o il condominio comuqnue non accetta il distacco...sto senza riscaldamento a 13 gradi e nella muffa per tutto l'inverno e un bimbo piccolo?
Qualcosa non mi torna, non credo sia legale una cosa del genere.

Ci riprovo:
Quello che vorrei sapere è,
-Quali sono gli obblighi del proprietario e i miei diritti e doveri?
-puo mai lasciarmi senza riscaldamento?
Devo pagare tutto io(spese del tecnico x eventuale distacco etc) anche se non è casa mia e là decisione di spegnere il centralizzato del palazzo non e mia?
Dove trovo una legislazione chiara a riguardo? Grazie

 

[Dimaraz]

Quali sono gli obblighi del proprietario e i miei diritti e doveri?

Chiarito che tu sei il conduttore ...tutto quel che ho spiegato prima vale sempre e solo per iniziativa del locatore (proprietario).

Se tu hai un contratto di affitto ad uso abitativo la Legge ti riconosce il diritto di avere un impianto funzionante.

Intima al locatore di provvedere pena la citazione a giudizio.

Ps
La delibera votata a maggioranza non può disporre lo spegnimento del riscaldamento ed i 2 contrari possono ricorrere al Giudice.

 

[Tommy84]

Chiarito che tu sei il conduttore ...tutto quel che ho spiegato prima vale sempre e solo per iniziativa del locatore (proprietario).

Se tu hai un contratto di affitto ad uso abitativo la Legge ti riconosce il diritto di avere un impianto funzionante.

Intima al locatore di provvedere pena la citazione a giudizio.

Ps
La delibera votata a maggioranza non può disporre lo spegnimento del riscaldamento ed i 2 contrari possono ricorrere al Giudice.

Grazie ancora per la risposta.

Ok quindi è assodato che ho diritto al riscaldamento.

Ora..Cosa intendi per "intima al locatore di provvedere?" cosa dovrebbe fare di preciso..agire lui contro la delibera?
Nel frattempo se le cose vanno per le lunghe in via giudiziale o non fa proprio niente, deve comunque garantirmi il riscaldamento giusto? In questo caso deve adoperarsi per lui per farmi staccare?
Come chiedevo prima, Le spese sono a mio o suo carico? (distacco con intervento tecnico e spese involotnarie)
Grazie ancora🙏