basty

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Riguardo al possibile impatto sui costi finali del conteggio pro capite, bisognerà anche vedere come si comporteranno.
(sopra ho infatti usato il condizionale)
consumo fatturato a tariffa agevolata potrebbe passare (passerà) a

Quale delle due basi di partenza prevarrà? La Tab 1 o 2 ?
A parte la divergenza tra la delibera e la prassi sopra citata (55 o 28 mc/capite), Tab 1 del tariffario presenta il consumo agevolato procapite standard per unità abitativa pari ad 84 mc/unità abitativa composta di 3 persone
Tab 2 riporta invece direttamente 28 mc/componente

Le bollette finora hanno considerato un volume agevolato pari a 27 * 3 * X :
domani verrà considerato un volume pari a 27 * Np

Quindi confrontare i tre valori:
- consumo medio annuo condominiale
- mc pari a 27 * 3 * X (dove X è il numero di abitazioni)
- mc pari a 27 * Nr di persone dichiarate.

Rimarrà in futuro il 27 mc/cap o il 18 mc/cap ? Se i valori riportati al punto 3.5 dell'allegato sono confrontabili con un valore teorico suffragato da dati statistici, dovrebbe rimanere fisso il 27/28 mc/capite.

Ma stiamo parlando di quota agevolata: e non è certo scritta sul granito.
 

basty

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Altro modo di vedere più diretto: (spero di non stufarvi....)

Esempio applicato al mio caso più significativo:

Nr unità domestiche: 10
Nr di componenti standard considerati: 30 persone
Consumo medio annuo: 957 mc di cui
Consumo fatturabile a tariffa standard agevolata: 820 mc a 0,5119 €/mc
Consumo fatturato a tariffa base: 957-820=137 mc a 1,0237 €/mc
Totale : 560 €

Supponiamo che il numero di persone presenti complessive sia di 20 (+ 3 -0) (situazione realistica, considerando 5 unità ormai abitate da tempo da famiglie con figli che hanno lasciato la nido ): ne conseguirebbe che il
consumo agevolato passerebbe a 540 mc
consumo a tariffa base: 417
Totale: 703€

L'incremento di costo per le persone sarebbe di colpo superiore al 25%:
Visto da un lato porterebbe a maggiore equità.
Visto dalla prospettiva opposta, un raffinato metodo per incrementare il fatturato/prezzo del 25%.

( ed ho applicato le tariffe 2023: quelle del 2024 sono già maggiorate del 2% circa)

Non è un mistero che statisticamente la composizione delle famiglie italiane sia sempre meno numerosa, ed i 3 abitanti/abitazione oggi siano evidentemente sovrastimati (meno figli, separazioni, single): nella sostanza si maschera con questo artificio una lievitazione considerevole e immediata del costo dell'acqua.
 
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uva

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spero di non stufarvi.
No, ma chi ha poco tempo (e come noi non si appassiona all'argomento) tende a non approfondire.
Confesso di essermi persa leggendo le tue considerazioni.

Ci piacerebbe capire almeno su cosa si basa Smat per ipotizzare il "consumo medio annuo" scritto nella prima pagina delle fatture anno 2023:

Volume di riferimento annuo (suppongo del 2023) 1.836 mc
Consumo medio annuo (Ca) 2023 mc 897
Consumo medio annuo (Ca) 2024 mc 776


Non ci è chiaro in base a quali elementi Smat prevede che il quel Condominio nel corrente anno 2024 il consumo medio diminuirà.
Non è mai stato dichiarato, perché mai richiesto, il numero di persone che vi abitano.
Probabilmente usano le varie formule che hai citato tu, e che noi non abbiamo verificato.

E' un'altra domanda a cui dovrebbe rispondere il funzionario che si occupa dei contratti.
Finché nessuno si fa vivo la mia amica non invia l'autocertificazione, in attesa di chiarimenti ed eventuali altre comunicazioni.
 

casanostra

Membro Assiduo
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Nel mio comune, fornitore idrico ACEA, è stata fatta distinzione fra utenza domestica residente e utenza domestica non residente. Per l'utenza domestica residente viene richiesto il numero di persone componenti il nucleo familiare mentre per le domestiche non residenti il dato non è richiesto.
Se non viene comunicato il dato dei componenti del nucleo familiare ACEA considera come nucleo familiare un nucleo standard formato da 3 persone.
 

uva

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Proprietario Casa
Grazie del tuo intervento @casanostra

è stata fatta distinzione fra utenza domestica residente e utenza domestica non residente.
Presumo che ogni cambiamento si debba comunicare tempestivamente ad Acea.
Se, ad esempio, va via un tuo inquilino che risiedeva nell'appartamento con la sua famiglia per complessive 4 persone e arriva un nuovo conduttore (coppia non residente), tu cosa fai?
Lo comunichi all'amministratore del condominio che gira la comunicazione ad Acea?
 

basty

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Confesso di essermi persa leggendo le tue considerazioni.
Lascia perdere le elucubrazioni:
tieni presente solo che se la media della occupazione dei tuoi alloggi nella realtà fosse di 2 persone anzichè tre, il costo complessivo delle bollette annuali crescerà automaticamente dell'ordine del 25%: poi vallo a spiegare agli inquilini. Credo che l'idea di non rispondere alla autocertificazione non sia malvagia.


Ci piacerebbe capire almeno su cosa si basa Smat per ipotizzare il "consumo medio annuo" scritto nella prima pagina delle fatture anno 2023:
Non ti so rispondere con dati certi, posso solo fare ipotesi.

Volume di riferimento annuo: è in relazione al nr di abitazioni per 3 abitanti, (nel mio caso considera 153 mc/unità domestiche)

Volume di riferimento del periodo: questo non me lo hai chiesto: visti i numeri (circa la metà del precedente) sospetto serva a Smat per confrontarlo col consumo effettivo medio e desumere il nr di persone.

Consumo medio annuo (Ca) 2023: questo lo possono ricavare dalle letture di tre quadrimestri successivi
Consumo medio annuo (Ca) 2024 : questo è sicuramente più misterioso: posso immaginare usino qualche simulazione basata sull'andamento (vedi grafico annuale di pag 2) dei consumi

per le domestiche non residenti il dato non è richiesto.
e cosa intende ACEA per "domestiche non residenti"?
 
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basty

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Rettifica: la maggiorazione riscontrata nelle ipotesi di passare da 3 a 2 componenti per abitazione , che è dell'ordine del 25%, si riflette solo sulla quota acquedotto: il resto sono spese legate ai consumi:

Sul totale (acquedotto, Fognatura, Depurazione, spese fisse e varie) l'effetto di incremento sembra essere attorno al 7%
 

uva

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Volume di riferimento del periodo: questo non me lo hai chiesto:
E' il dato più incomprensibile: abbiamo rinunciato a capirlo!
Perché, come ho scritto nel post #16, i periodi di fatturazione sono di durata variabile e si sovrappongono.

Sul totale (acquedotto, Fognatura, Depurazione, spese fisse e varie) l'effetto di incremento sembra essere attorno al 7%
Grazie della precisazione; è comunque un aumento non indifferente.

Volume di riferimento annuo: è in relazione al nr di abitazioni per 3 abitanti
In pratica che calcolo si deve fare?

nr abitazioni x 3 abitanti x 27 mc ?
Nel ns caso non è così, perché verrebbe un risultato inferiore di circa il 45%!

nel mio caso considera 153 mc/unità domestiche
mi pare di capire che così ottieni il
Consumo medio annuo: 957
come avevi scritto nel post #22.

Nelle ns bollette dell'anno scorso i due dati sono diversi:

Volume di riferimento annuo 1.836 mc (penso sia riferito all'anno 2023)
Consumo medio annuo (Ca) 2023 mc 897

Così sta scritto nella bolletta di dicembre, per cui il consumo medio dovrebbe essere coerente con le letture effettuate durante tutto il 2023.

Da quanto sopra deduco che il volume di riferimento 2023 fosse sovrastimato.
Forse è il motivo per cui Smat ha ridotto l'ipotesi di consumo medio annuo 2024 a 776 mc.
 

basty

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Proprietario Casa
Cerco di risponderti, se riesco, senza riprendere le citazioni.

Volume di riferimento annuo: = 153 * Nr unità domestiche (se ci sono altri usi non so rispondere

Volume di riferimento del periodo: = Vol rifer. annuo * Nr giorni della bolletta/365 (i giorni li leggi ad es nel dettaglio sulle quote fisse a pag 2 della bolletta)

Il 153 nasce come 51 * 3 persone/abitazione

Non sono quindi dati variabili: riflettono la tipologia e dimensione contrattuale: presumo siano usati da SMAT come riferimento statistico da confrontarsi coi consumi reali. a NOI NON INTERESSANO PIù DI TANTO.
_______________________________________________________

ps: riguardo al censimento dei NON residenti, riterrei riguardi proprio l'aspetto anagrafico. Se vedi il file "mti3_t (Metodo tariffario Idrico) si vede che nella implementazione delle tariffe si considera la popolazione residente + 0,25 della popolazione fluttuante.

---------------------

Consumo medio annuo: qui credo che elaborino effettivamente i valori rilevati dalle letture del contatore. E usino questo parametro per fatturare eventualmente consumi intermedi stimati.

A seguito di questa discussione con te, ho contattato ieri l'amministratore di un Condominio dove ho un alloggio, che mi ha girato le comunicazioni integrali a lei pervenute: modulo di autocertificazione e lettera di comunicazione per l'utenza indiretta, con annesso anche una serie di dati personalizzati sulla specifica utenza condominiale. Al punto 7 si legge:

7. In caso di indisponibilità di una lettura del contatore in un determinato intervallo temporale, il consumo condominiale da addebitare in bolletta è calcolato sulla base parametro "Ca" definito per l’anno d’interesse. Il calcolo del Ca è effettuato annualmente sulla base delle più recenti misure disponibili a condizioni che tra dette rilevazioni siano intercorsi almeno 300 giorni. La media degli ultimi tre Ca disponibili è utilizzata per aggiornare su base biennale la frequenza di fatturazione e la frequenza di lettura.
------------------------------------------------------

Da quanto sopra deduco che il volume di riferimento 2023 fosse sovrastimato.
No - Ni: qui sta la chiave del tutto (in termini di soldi): il volume di riferimento, come definito sopra, è un dato che nasce da una assunzione standard : 51 mc/anno/persona (che ritengo si mantenga) * 3 persone/abit residente.

Nella pratica invece rilevano un consumo medio nettamente inferiore, il che dice al gestore, che le persone servite sono verosimilmente molte meno di tre*abitazione. Il che si traduce nel favorire con la tariffa agevolata una platea meno numerosa di quella attesa (quasi la metà?): o detto a rovescio la tariffa agevolata viene applicata a consumi quasi doppi rispetto a quanto si vorrebbe. (da parte degli enti regolatori)

Qui però la mia obiezione è: è nato prima l'uovo o la gallina: meglio, sono nate prima le soglie o le tariffe? Dal Metodo Tariffario, dedurrei che sono nate prima le tariffe regolamentate per coprire i costi attuali sulla base delle assunzioni standard .

Ora giocare sulla attualizzazione puntuale dei dati reali (leggi riduzione del nr medio di persone servite) , lasciando invariato il livello e la metodologia tariffaria, porta conseguentemente a far lievitare aritmeticamente il prezzo dell'acqua. (come illustrato nei post precedenti)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
a NOI NON INTERESSANO PIù DI TANTO.
Ok.
Comunque ho controllato facendo i calcoli come hai detto tu: i volumi scritti sulla bolletta Smat sono esatti.

lettera di comunicazione per l'utenza indiretta,
L'ha ricevuta anche la mia amica per il suo Condominio e adesso me l'ha girata.
Mi pare interessante il punto 10:

Censimento delle Utenze indirette residenti sottese all’Utenza condominiale contrattualizzata.
Si informa che è stata inviata all’amministratore condominiale la richiesta di comunicare il numero dei componenti del nucleo familiare per ciascuna unità abitativa domestica residente, nonché le tipologie di usi diversi dal domestico presenti nel Suo condominio, al fine di una più puntuale applicazione dell’articolazione tariffaria vigente e dell’applicazione della tariffa procapite. Nel caso di mancata o incompleta risposta, saranno mantenute le modalità di bollettazione attualmente in vigore.


Potrebbe significare che nella casella "numero persone totali" dell'autocertificazione si devono indicare solo quelle con residenza anagrafica.

Mentre nel modulo c'è scritto:
inserire il totale delle persone che compongono il condominio.

Ci sembra poco chiaro:
le persone non residenti che però ogni tanto abitano lì (o abitano sempre lì ma non spostano la residenza anche se dovrebbero farlo) compongono o non compongono il condominio?!?

Sta di fatto che il fantomatico addetto Smat ai contratti non si è fatto vivo e lei non manda l'autocertificazione.
Per cui nulla dovrebbe cambiare nella fatturazione.
Almeno si spera...
 

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