cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, non so se è il form giusto ma vi espongo il mio problema.
Ho acquistato on line per mia madre a novembre 2013 un forno Ar.... che abbiamo incassato al posto di quello esistente vecchio , ieri è successo il finimondo!!! Mentre i miei stavano pranzando ed il forno era spento da almeno una settimana è improvvisamente scoppiato il cristallo esterno, senza che nessuno lo toccasse o altro; si trovavano al tavolo a 3 mt. di distanza shoccati. Io che abito al piano di sotto ho sentito un gran frastuono, sono salita e ho trovato i vetri sparsi per tutta la cucina... una cosa incredibile! Cercando in rete ho visto che la cosa non è poi così isolata, capita maggiormente quando il forno è acceso ... ma anche da spento. Chiamo l'assistenza (numero a pagamento) e dopo una lunga attesa mi danno appuntamento per la prossima settimana: di sicuro c'è da pagare l'uscita di 30 euro del tecnico, poi lui valuterà se ci saranno costi aggiuntivi. Ho spiegato che l'elettrodoemstico è nuovo (11 mesi) e che rientra nei due anni di garanzia. Appellandosi al D.L.206 del 6/9/2005 del Codice del consumo art.132 che recita 3. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità. Quindi più di sei mesi ....sono rimasta ancor più allibita? Potrò contestare o devo pagare? A mio avviso sarebbero loro da denunciare per mettere in commercio prodotti che potevano causare veramente gravi danni se in quel momento qualcuno si trovava proprio di fronte ...oltre la paura... mia madre ha detto che anche se riparano il forno non sarà tranquilla!!!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiamo l'assistenza
Se invochi la garanzia legale contro i difetti di conformità avresti dovuto rivolgerti al venditore.
Il produttore del bene è vincolato solo dalla garanzia convenzionale (che potrebbe anche non offrire), secondo le modalità indicate nella dichiarazione di garanzia medesima o nella relativa pubblicità.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non concordo Nemesis... nelle condizioni di garanzia c'è scritto che X garantisce il prodotto contro difetti di conformità, come di legge, che si manifestino entro 24 mesi dalla consegna ... per garanzia si intende sostituzione o riparazione gratuita delle parti componenti il prodotto che presentino difetti di conformità accertati e riscontrati dal personale di assistenza autorizzato, imputabili ad azione o omissione del produttore.... solo per i difetti di conformità che si manifestino dopo 6 mesi dalla consegna del prodotto, il consumatore dovrà provare che essi esistevano a tale data... in mancanza di prova richiederà contributo per spese trasferimento . Sugli elettrodomestici risponde sempre la casa produttrice, il venditore non può intervenire su guasti o riparazioni.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
nelle condizioni di garanzia c'è scritto che X garantisce
X è il produttore. Pertanto, come avevo già specificato, X è tenuto a rispettare le condizioni della garanzia (convenzionale) che ha deciso di offrire. Le prestazioni di detta garanzia potrebbero anche essere di molto inferiori a quelle previste dalla garanzia legale ex art. 130 Cod. consumo.
Perciò avevo scritto che se si intende ricorrere alla garanzia ex art. 130 Cod. consumo, l'unico soggetto tenuto dalla legge a fornirla, è il venditore.
il venditore non può intervenire su guasti o riparazioni.
Affermazione falsa. Il venditore è responsabile ex art. 130, comma 1 Cod. consumo nei confronti del consumatore. Perciò deve intervenire, se il consumatore si rivolge a lui.
Ex comma 2 dell'art. 130 Cod. consumo, in caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.
 
Ultima modifica:

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
mha! ho lavorato tanti anni in un'azienda che vendeva anche elettrodoemstici e la direttiva in caso di guasti era che i privati dovevano chiamare l'assistenza della casa madre. Un venditore (per di più a distanza/acquisto on line) non è in grado di valutare se riparare, sostituire ... il bene e ti dice sempre di chiamare la casa madre, inoltre tutte le riparazioni sugli elettrodomestici devono essere fatte da centri assistenza da loro autorizzati (quello che mi verrà a fare la riparazione) e nessun altro può mettere mani su di essi, pena la decadenza della garanzia ... grazie cmq del parere!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Un venditore (per di più a distanza/acquisto on line) non è in grado di valutare se riparare, sostituire ... il bene e ti dice sempre di chiamare la casa madre
Il venditore può dire quello che vuole. Se il consumatore decide di avvalersi della garanzia legale e si rivolge al venditore professionista, quest'ultimo è tenuto per legge a ripristinare la conformità del bene.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Verissimo quanto dice Nemesis.
Io avevo comperato un televisore da una grande catena (Trony) e dopo pochi mesi aveva smesso di funzionare. Chiamo allora il venditore che asserisce che mi devo rivolgere all'assistenza della casa del tv. Obietto che la garanzia biennale chiama in causa il venditore e che lui è tenuto a sostituire o, a mia richiesta, riparare l'oggetto. Pretendo che mi venga sostituito e loro rifiutano.
Torno a casa, contatto AltroConsumo (sono socio), scrivo una lettera secondo gli schemi che mi indicano AltroConsumo, la invio R.R. e dopo pochi giorni mi telefonano da Trony invitandomi a portare l'apparecchio da loro e ritirare il nuovo.
Perciò, l'amica Cec farà bene a disdire la visita dell'assistenza o quanto meno a rifiutarsi di pagare l'uscita del tecnico e poi insistere con il venditore che,come al solito, ci prova a scaricare le rogne per la pigrizia di rivalersi, poi a sua completa cura e responsabilità, sul produttore.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema è che il forno è stato acquistato on line, la ditta è a 500 km di distanza, il forno è incassato e con metà vetro in frantumi anche difficile da gestire... quindi sono obbligata ad affidarmi all'assistenza della casa, chiedevo se era corretta la richiesta dei 30 euro + eventuali costi (spero di no) che mi verificheranno in loco! Grazie
 

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