Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve. Appartamento in condominio (un po' datato) dato in affitto. Circa 3 settimane fa è stato rifatto l'impianto dei citofoni. L'inquilina un paio di settimane fa ha sentito un po' di odore di bruciato, dopo di che è saltato il salvavita e non riusciva più a riarmarlo. Essendo domenica hanno fatto in casa un intervento tampone: era bruciato il filo vicino a un morsetto, ne hanno tagliato via un pezzetto. Sono andata ieri con l'elettricista. Per prima cosa ha notato che i fili del citofono passano dentro alla centralina del salvavita, in pratica a contatto con i fili dei 230 V. Dice che assolutamente non è a norma e che i fili devono arrivare al citofono tramite una canalina dedicata.

Io non so se era così anche prima del recente intervento oppure no. Ora lo segnalerò all'amministratore, però non ho trovato la norma che vieta questa coabitazione di cavi. Qualcuno me la sa indicare?

Oltretutto mi è venuto il sospetto che nel maneggiare i fili del citofono dentro alla centralina possano aver smosso il contatto del filo dei 230 V al morsetto e aver causato il problema. E' possibile?

Grazie
 
Dalla descrizione sembra molto strana che i fili dell'impianto citofonico siano misti con la "bassa" tensione perchè rientrano nella "bassissima" tensione; fatto salvo che il la loro presenza sia data per il collegamento del trasformatore per la bassissima tensione.
In ogni caso è buona cosa interpellare l'amministratore perchè trale impianto rientra nelle parti comuni condominiali e pertanto secondo le norme è lui che risponde sui controlli e funzionamenti; in modo che possa inviare ditta specializzata per la verifica sia degli apparati, che di tutto l'impianto.
 
@AnArchi, grazie. Ho gia' pronta la pec da inviare all'Amministratore. Avrei voluto poter citare un riferimento normativo, non solo le parole di un elettricista, tra l'altro di grande esperienza
 
Anzi mi par di capire che per l'articolo 528.1.1 l'elettricista abbia torto.
Per dire che l'elettricista abbia torto, bisogna saperne il motivo a fondo ... questo articolo parla di passerelle, e cablaggi dei cavi, pensando che ogni cavo ha il grado di isolamento ... non sarebbe opportuno farsi seguire da un professionista, guardando anche i cavi in questione ed il loro grado di isolamento, perchè non è sempre vero che i vavi di bassissima non possano coesistere con la bassa tensione, se i primi hanno grado di isolamento assoluto; inoltre e non per ultimo, le norme sono sempre in continua evoluzione e le novità normative, in particolare le UNI e le CEI, si pagano.
 
Nel manuale preparato da CEI, AIET e CNR a fronte della pagina con gli articoli della norma ci sono dei commenti (direi qualificati).

528.1.1 I circuiti di categoria 0 e I non devono essere contenuti nelle stesse condutture, ameno che ogni cavo non sia isolato per la tensione più elevata presente o ogni anima di cavo multipolare non sia isolata per la tensione più elevata presente nel cavo. In alternativa i cavi devono essere isolati per la tensione del loro sistema e installati in un compartimento separato di un tubo protettivo o di un canale; oppure si devono utilizzare tubi protettivi o canali separati.

Questo darebbe ragione all'elettricista. Ma nei commenti:

588.1.1 528.1.1 Secondo la presente Norma CEI 64-8, ..., è possibile contenere, (senza interposizione di setti separatori), in un unico canale, in un unico tubo protettivo, in un’unica passerella cavi per energia (aventi isolamento equivalente al doppio isolamento, ..., e cavi per sistemi di categoria zero (0) (citofonico, TV, coassiali) conformi alle relative norme di prodotto, se non diversamente specificato in altre norme. I canali e loro accessori conformi alle Norme CEI 23-19, 23-31 e 23-32, che prevedono un sistema di cablaggio con una non completa separazione fisica dei cavi a tensioni diverse, in corrispondenza degli incroci, sono considerati conformi alle prescrizioni della presente norma, dal momento che la separazione è assicurata (senza ricorrere a cavi aventi isolamento equivalente al doppio isolamento), nel brevissimo tratto di intersezione, dalla configurazione prevista dalle norme di prodotto sopra citate.

opportuno farsi seguire da un professionista,
Il professionista mi ha dato il suo parere ma io devo decidere cosa dire all'amministratore. Ovviamente citerò l'articolo della norma ma mi aspetto come risposta la citazione del commento, se il passaggio attraverso la scatola del salvavita può essere visto come "un brevissimo tratto di intersezione". I cavi che ho visto non hanno doppio isolamento.
Ancora grazie
 

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