ziogreg

Membro Attivo
Salve a tutti e grazie di tutto quel che fate per noi!
Vorrei sottoporre un delicato quesito ai nostri esperti in quanto alla strana tassa imposta dal Consorzio di cui all'oggetto in un'area della provincia di Napoli, esattamente Giugliano in Campania, laddove è sito un terreno di mia proprietà.
Premetto che l'attività del Consorzio è regolata dal R.D. n. 245 del 13.02.1933 (!) che all'art. 10 cita "nella spesa delle opere di competenza statale che non siano a carico dello Stato sono tenuti a contribuire i proprietari degli immobili del comprensorio che traggono beneficio dalla bonifica...", e dall'art. 860 del Cod. Civile che stabilisce che i proprietari dei beni situati entro il perimetro del comprensorio sono obbligati a contribuire nella spesa necessaria per l'esecuzione, manutenzione e l'esercizio delle opere in ragione del beneficio che traggono dalla bonifica.
Ora, a memoria d'uomo il territorio di Giugliano è sempre stato pianeggiante, con terreni incolti che, col susseguirsi degli anni, hanno visto il realizzarsi di innumerevoli costruzioni, sebbene abusive e successivamente condonate o direttamente concesse. Personalmente ho costruito una palazzina di tre piani, regolarizzata con i condoni dello scorso decennio.
Il consorzio, dal 1998. mi impone il pagamento di tale "bonifica" in base al "Piano di classifica" ,redatto secondo combinazioni di indici "idraulici" ovviamente non bene specificati, dal BURC n.38 del 29.06.98 con deliberazione regionale n. 929/AC del 25.09.88 il suindicato consorzio asserisce la leggittimità del suo tributo.
Ho provato ad inviare alla segreteria del Consorzio tutte le copie delle Sentenze a favore della sua illeggittimità, ma ho ricevuto risposta perentoria.
Francamante non mi va di continuare a pagare un tributo di cui non ho mai ricevuto beneficio e trovo inspiegabile la sua leggittimità, c'è tra i nostri esperti qualcuno che mi dica come uscirne indenne??
Grazie infinite a tutti e... un Augurio sincero di Buon 2012!!
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Questo consorzio esiste ancora solo per non licenziare i suoi impiegati, presidente, consiglieri, ecc. La tassa e iniqua, vessatoria e imposta com mezzi quasi coercitivi. Mi spiego meglio. Sono proprietario di un appartamento sito in Acerra in zona centrale e pago la tassa sul Volturno. Nel mio stabile, 8 appartamenti, solo io ed un altro condomino paghiamo questa tassa perchè inispiegabilmente non colpisce tutti i proprietari di appartasmenti o stabili. Ho sempre pagato per evitare perdite di tempo. Un giorno poi mi sono rivolto ad un commercialista ed ho fatto opposizione presso la Commissione tributaria. Solo per "svizio", la tassa era di €. 48 e versai al Commercialista €. 50. Vinsi la causa,con le spese compensate, ebbi cioè ragione, ma le spese legali poste a mio carico. Di questo però il commercialista mi avvisò e mi disse anche che pur vincendo la causa l'anno successivo il consorzio lo stesso mi avrebbe richiesto il tributo. Così fù, rifeci opposizione pensando di vincere anche stavolta, ma inspiegabilmente stavolta persi la causa. Nel nuovo ricorso non fu cambiato una virgola ad eccezione dell'importo e delle date. Poi mi è stato spiegato che deve essere il Comune ad intraprendere una causa per far esonerare i cittadini proprietari di immobili e non di terreni dal pagamento del balzello. Rispondo solo per per rabbia verso questo consorzio, pur sapendo che l'amico "ziegrec" non potrà trarre alcun beneficio da questo mio scritto.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Il problema è proprio questo con la Giustizia. Deve "capitare" un Giudice.
Mai scoraggiarsi. a me era capitato che tutti mi sconsigliassero di rivolgersi al Giudice ( ex pretore) perchè in molti sostenevano che " il vecchio"metteva nel cassetto tutte le denunce. Presentatomi in pretura sono stato ricevuto da un giovanissimo pretore insediatosi il giorno prima...risultato : una miriadie di comunicazione giudiziarie per illecito edilizio con relativi processi e l'abbattimento di due piani di un condominio già costruito al rustico.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
iò mio è un esempio, se il balzello richiesto non è dovuto, sarà il Giudice penale,ravvedendo un illecito, a sanzionare obbligatoriamente il consorzio. Meglio se l'esposto è firmato da più persone che hanno ricevuto il pagamento.
 

ziogreg

Membro Attivo
Ragazzi, come posso dimostrare che il "balzello" non sia dovuto? magari potrei richiedere una copia del "Piano di classifica" redatto secondo "requisiti idraulici"? Che ne dite??
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Per "Raffaelemaria". Come ho già scritto Io contro una cartella esattoriale con la quale mi si richiedeva il "balzello" della "tassa sul Volturno" richiesta dal Consorzio per la bonifica del Volturno, ho fatto ricorso alla Commissione Tributaria di I° grado e questa mi ha dato ragione ed ha annullato la cartella compensando le spese legali. L'anno dopo ricevuta un'altra cartella esattoriale, per lo stesso identico tributo, ho rifatto il ricorso, calbiando solo le date, il numero della cartella e l'importo (che era maggiorato), un'altro Giudice, cioè un'altra Commissione mi ha dato torto e sono stato costretto a pagare il tributo e la mora. Come vedi è prorio il caso di dire deve "capitare" il Giudice. Lo stesso ragionamento lo può fare un Pubblico Ministero addetto alla Procura.
Per "ziogrec" Prova e fammi sapere.
 

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