liberty

Membro Ordinario
salve a tutti e mi scuso per la mia prolungata assenza,spero e prometterei di essere più assidua(mi manca così tanto il tempo....) comunque riprendo,ho una piccola problematica con una postilla dell'amministratore che non riuscendo mai a contattare e le segretarie sembrano sempre impreparate(chissà come mai....) alla riunione viene deliberata una specie di regola quasi castigo della serie:quando viene effettuato il conteggio dei metri cubi di acqua consumati,se il proprietario o chi per esso non è presente o non comunica la cifra del contatore gli verranno attribuiti a "sfregio" 60 metri cubi anche se essi non sono mai stati consumati!
ma è possibile una cosa del genere?è legale e regolare? mi urgerebbe saperlo poichè la casa di cui tempo addietro vi parlavo ancora non è stata venduta perciò sono responsabile ovviamente dei pagamenti amministrativi,non ci abito più risiedo abbastanza lontanino e non sempre posso recarmi in loco,posso ovviamente cercare di fornire i conteggi direttamente io all'amministratore ma nel caso non fosse così, è regolare ciò che hanno deliberato?
vi ringrazio anticipatamente!
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo il mio parere una delibera del genere è assolutamente nulla, infatti il Regolamento non può in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino (cc art. 1138), inoltre l'ammenda massima prevista dalle Disp. Att. cc (art. 70) è pari alle vecchie 100 Lire, ora 5 centesimi.
La mancata lettura del sottocontatore potrebbe essere effettuata anche per autolettura, p.es. dalle mia parti è previsto dal contratto di fornitura da parte dell'ente erogatore, quindi se è così per gli enti, non vedo perchè non possa essere adottato in condominio, un altro sistema è quello della differenza, ossia dal totale consumato si detraggono le quote certe e la differenza verrà addebitata agli assenti, magari aggiungendo l'ammenda massima di 5 centesimi.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao liberty
Il sottocontatore è acessibile dall'esterno cioè è posizionato in luogo dove chiunque poteva effettuare la lettura?
Se è no io ti consiglio di effettuare la lettura e trasmettere questa con raccomandata all'amministratore con richiesta di conguaglio alla prossima ripartizione di quanto non ancora consumato.
Per evitare ulteriori e futuri situazioni simili non hai qualche parente o persona di tua fiducia che possa ottemperare alla comunicazione della lettura?
Penso pero che se comunicherai adesso la lettura nella prossima ripartizione non essendoci abitazione non dovrebbe esserci neanche consumo quindi andrebbero conteggiati a tuo carico solo gli oneri fissi se esistono che andrebbero conguagliati con quanto pagato in più adesso.
Ciao salves
 

proid

Membro Attivo
l'autolettura mi sembra accettabile... poi se all'amministratore non tornano i conti devi farlo entrare per verificare la lettura altrimenti mi sembra giusto addebitare un forfettario... diversamente chiunque può dive di aver consumato zero e non pagare niente a scapito di chi da lettura regolari
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
si puo' anche usare il consumo presunto,(quello dell'anno precedente piu' una maggiorazione del 5-10 %).altrimenti l'amministratore manda una persona per fare le letture,che tutti pagheranno in percentuale uguale.
 

liberty

Membro Ordinario
grazie a tutti per le esaurienti risposte,vedrò in tal caso di comunicare la lettura all'amministratore non appena sarà necessario .......purtroppo non ho altre persone che possano essere presenti sul posto al momento opportuno ma speriamo di risolvere presto,anche perchè sulla delibera è scritto che altrimenti da 60 m.c.raddoppieranno a 120 se l'assenza dovessere ripetersi ,... a 180 se l'assenza persiste ....mi sembrano cose dell'altro mondo!:shock:
un abbraccio a tutti per l'aiuto!
 

romrub

Membro Ordinario
Comincio con il chiederti: tale delibera è stata presa a seguito di un punto previsto dall'ordine del giorno?
Continuo con il dire, che concordo che quelle decisioni siano classificabili tra le cose di un altro mondo, se non demenziali, ma se sono state rispettate le regole, penso sia molto difficile impugnare la cosa.
Anche se l'assemblea fosse stata fatta all'interno dei 30 giorni canonici, e la delibera fosse impugnabile, è impensabile ricorrerere al giudice per una cosa del genere, una causa costa migliaia di euro.
Se non pui essere presente alla data indicata, dai un appuntamento all'incaricato o fai l'auto lettura facendo presenziare un altro condomino. Ciao
 

liberty

Membro Ordinario
grazie mille per la vostra accurata attenzione,leggo sempre cose con uno spunto aggiuntivo in più ma sempre comunque indirizzate verso un'unica soluzione che ,appunto la cosa è abbastanza demenziale! la decisione è stata deliberata nell'insieme dei vari punti che l'amministratore ha elencato a riunione conclusa ed inviata a tutti i condomini in un secondo tempo,non era comunque nell'ordine del giorno, purtroppo a quella riunione non ho potuto presenziare per motivi lavorativi e non ho potuto dire la mia almeno per vedere che altra soluzione trovare......comunque farò come deciso quanto sopra!!!;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
visto che in casa nn ci sono persone io mi procurerei l'attuale lettura del contatore magari con foto e la spedirei all'amministratore specificando che la casa è vuota e quindi sarà tua cura comunicare eventuali variazioni. in compenso consentirai a lui o ad un suo incaricato di verificare il contatore (previo appuntamento) in qualunque momento voglia controllare.
 

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