Stai usando un browser non aggiornato. Potresti non visualizzare correttamente questo o altri siti web. Dovreste aggiornare o usare un browser alternativo.
Potresti valutare la possibilità di presentare la dichiarazione per gli immobili e presentare successivamente la dichiarazione per i crediti. Detta soluzione non comporterebbe alcun aggravio di costi non essendo dovuto alcun importo per la presentazione di tale dichiarazione. Quanto alla...
L'unico elemento che identifica con certezza un immobile è l'identificazione catastale la cui indicazione è diventata obbligatoria nei contratti e che viene riportata nel modello 69 allegato al momento della registrazione del contratto. L'indirizzo potrebbe per altro subire delle modifiche a...
Siccome i termini per l'accertamento da parte del Comune sono spostati in avanti di alcuni anni e l'obbligo da parte dell'Agenzia delle Entrate di trasmettere le copie delle dichiarazioni di successione non serve fare alcuna dichiarazione IMU da parte dell'erede. Riamne valida l'indicazione di...
Tenuto conto che la successione non va a modififcare le quote ma era intesa solo alla modifica del valore dei beni non è assolutamente necessario presentare alcuna voltura catastale tenuto altresì conto dell'atto di divisione che ha definito l'attuale situazione.
Premesso che il valore dei beni...
L' AE ritiene che il contribuente debba aver realizzato la finalità di destinare l' “immobile” acquistato ad abitazione principale "quanto meno entro il termine triennale di decadenza del potere di accertamento dell'ufficio". Se l'Ufficio verifica entro detto termine che l'immobile ha cambiato...
L'Agenzia delle Entrate appena ricevuta la dichiarazione di successione provvede alla trascrizione alla Conservatoria dei Registri immobiliari e a trasmettere ai Comuni, prima ai fini dell'applicazione dell'ICI, adesso ai fini IMU la copia della dichiarazione di successione. Detto adempimento...
La situazione illustrata non dà piena contezza del patrimonio e di un eventuale asse relitto che potrebbe garantire una indubbia possibilità di rispetto della quota di legittima in favore del coniuge in caso di premorienza. Quanto alla possibilità della vendita non esiste un impedimento...
La necessità della durata contrattuale dei 6+6 è solo a garanzia del conduttore. Nulla vieta comunque un accordo diverso che rispetti le esigenze delle parti.
I fabbricati che ricadono su terreno demaniale vengono acquisiti al patrimonio dell'Ente Pubblico e non possono essere usucapiti. Se l'area appartiene al patrimonio indisponibile dell'Ente non può neanche essere ceduta al privato a meno che la stessa non venga riportata al patrimonio...
Entro trenta giorni dalla data in cui il contratto è stato risolto si deve effettuare un versamento con il mod F23 di € 67,00 e fare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate. Quanto al resto non è necessario fare altro. Nel caso di riaffitto non sarà più necessario fare la comunicazione alla...
Il termine per eseguire i lavori e procedere all'unificazione catastale è di tre anni dalla data di registrazione dell'atto di acquisto agevolato. Questo per consentire all'Agenzia delle Entrate di potere verificare i presupposti dell'abitazione non di lusso previsto dal D.M. del 2 agosto 1969.
Mi sembrava di avere capito che il problema era quello di reperire la data di spedizione. Non è assolutamente necessario inserire la data corretta di spedizione ma è sufficiente indicare il numero di raccomandata e una data indicativa. Il resto dei dati, per la mia esperienza, sono attendibili.
Nel sito delle Poste esiste un servizio che si chiama DOVEQUANDO con il quale si può risalire alla data di spedizione e di ricezione della raccomandata.
Dopo avere presentato la successione per legge può essere valutata la possibilità di procedere a fare una divisione erditaria nella quale al coniuge superstite può essere assegnato l'usufrutto e ai figli la nuda proprietà delle abitazioni o di parte di queste.