Delucidazioni su riscatto IACP

Buon pomeriggio a tutti. Mi chiamo Nicola e scrivo dalla prov. di Napoli.
Vengo subito al dunque: sono inquilino, da quando son nato (classe '87) di un appartamento di proprietà IACP (ora ACER), e prima di me i miei nonni ed i miei genitori.

Ho letto che vi è la possibilità di riscattare gli appartamenti, ma volevo alcune delucidazioni in merito.

- posso inviare autonomamente la domanda di richiesta riscatto? O devo per forza attendere
che l'ente mi comunichi la sua volontà di vendere?
- il periodo di inalienabilità dell'immobile, alla fine del riscatto, rimane sempre 10 anni?
- potrei sempre avvalermi della convezione mutui Consap? Se si, quale banca convenzionata mi consigliereste?
- il genere, il prezzo di vendita intorno a quanto si attesta?

Grazie sin da ora a chi mi risponderà.
Un saluto e buon Natale a tutti!
Nicola.

Tutte cose da chiedere al tuo comune

Se l'alloggio è di proprietà IACP devi rivolgerti a loro e non al comune.

Eccoti qualche informazione.
Non tutti gli alloggi ex IACP sono in vendita.
Lo sono solo quelli che sono stati inseriti nei piani regionali di vendita, pertanto è necessario chiedere all'ACER se il tuo alloggio rientra nelle percentuali di vendita.
La norma di riferimento è la legge 560/1993.
Per la possibilità di acquisto è necessario essere assegnatari pertanto devi verificare la tua posizione con l'ente, (voltura del contratto ecc.), oppure essere convivente con l'assegnatario da almeno 5 anni (e nel tuo caso mi pare sia così).
Il periodo di non alienabilità e 10 anni o pari al periodo di pagamento se l'acquisto è rateale.
Il prezzo è costituito dal valore ottenuto moltiplicando la rendita catastale per 100, a questo vanno aggiunti eventuali importi per spese di manutenzione straordinaria sull'edificio e/o sull'alloggio, ovviamente per la quota spettante, sostenute dal 1994 in poi.
Per ogni anno di anzianità dell’immobile, fino ad un massimo di 20 anni, si applica la riduzione dell’ 1% per ogni anno.
Se l'acquisto è fatto in contanti si ha uno sconto del 10%.
Se l'acquisto è in forma rateale si deve pagare un acconto minimo del 30% e la restante quota con un piano di rientro in massimo 15 anni al tasso legale.
Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti.

Devi rivolgerti all'ente proprietario.

L'ente deve inviare la comunicazione, perché decide cosa fare dei suoi alloggi. Per intenderci, potrebbe anche non inviarla mai...

Grazie a voi tutti per le risposte. Mi domando però se posso io, autonomamente, chiedere direttamente all'istituto la possibilità di riscatto, senza attendere le "calende greche", oppure è una cosa vietata dal regolamento.
Qualora depositassi l'acconto del 30%, devo poi accendere un mutuo con la banca, o il rapporto viene regolarizzato direttamente con l'ente?
Grazie ancora e sereno Natale a tutti voi!

Nicola R. ha scritto:

Grazie a voi tutti per le risposte. Mi domando però se posso io, autonomamente, chiedere direttamente all'istituto la possibilità di riscatto, senza attendere le "calende greche", oppure è una cosa vietata dal regolamento.
Qualora depositassi l'acconto del 30%, devo poi accendere un mutuo con la banca, o il rapporto viene regolarizzato direttamente con l'ente?
Grazie ancora e sereno Natale a tutti voi!

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Potresti chiedere all'ente di acquistare l'immobile a prezzo pieno.

Nicola R. ha scritto:

Mi domando però se posso io, autonomamente, chiedere direttamente all'istituto la possibilità di riscatto, senza attendere le "calende greche", oppure è una cosa vietata dal regolamento.

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Puoi solo chiedere se il "tuo" appartamento rientra tra quelli per i quali è prevista la facoltà di riscatto.
Ma non puoi riscattare se non è in programma.

Buon S.Stefano e grazie per le risposte. in teoria l'ente dovrebbe comunque avere tutto l'interesse a dismettere il più possibile il proprio patrimonio?
Visto inoltre il nuovo regolamento emntrato in vigore nella regione Campania a fine ottobre, il programma di alienazione dovrebbe ampliarsi...se ho ben capito, giusto?
Comunque proverò a chiedere all'ente, vediamo cosa dicono.

plutarco ha scritto:

Potresti chiedere all'ente di acquistare l'immobile a prezzo pieno.

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Prezzo pieno intende prezzo di mercato, come fosse un immobile privato?