valentino 52

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Proprietario Casa
buonasera atutti i membri del forum, vorrei un parere sul seguente caso che mi stà capitando : sono propietario con mia moglie di un appartamento a Roma affittato con canone concordato con contratto 4+2 compilato da una agenzia di affitti, la data della stipula è 16/02/2022 fino al 15/02/2026 registrato regolarmente all'agenzia delle entrate e sul quale paghiamo entrambi noi coniugi cedolare secca. Riceviamo una raccomandata in data 03/03/2025 in cui l'inquilino ci comunica la disdetta del contratto a tre mesi dalla data della della raccomandata, motivata da esigenza personale, in un secondo momento apprendiamo che ha comperato un appartamento più grande, ci fà sapere poi che se siamo intenzionati ad affittarlo ancora ci propone un subentro di un suo conoscente , per farla breve noi non accettiamo e la cosa va avanti a luglio il 5 per esattezza ci riconsegna le chiavi el'appartamento in uno stato pietoso totalmente da ripulire e altri vari lavori tra cui anche l'intervento di un fabbro poichè la porta blindata mi imprigiona all'interno e sono costretto a cambiare la serratura per la somma di 850 euro compreso l'intervento di sabato all'ora di pranzo. quello che vorrei sapere è se la disdetta comunicata tre mesi prima della scadenza è o no regolare? sul contratto è presente un aticolo che specifica che il conduttore può recedere previa raccomandata tre mesi in cui comunica la sua volontà di recedere dal contratto. In un primo momento non ho notato con attenzione questo particolare ma ora comincio ad insospettirmi e vorrei recuperare qualcosa dalla caparra di 2 mesi che devo restituire visto che ho messo circa un mese e mezzo per riportarlo allo stato decente facendo innumerevoli lavori. grazie per le risposte o i pareri che vorrete darmi un saluto atutti
 
Quanto stabilito dall'art 3, c. 6 l. 431/1998:
6. Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.
è derogabile a favore dell'inquilino.
Infatti nel vostro contratto è stabilito un termine più breve:
il conduttore può recedere previa raccomandata tre mesi in cui comunica la sua volontà di recedere dal contratto.
e pare non siano richiesti i "gravi motivi".
Per cui se hai ricevuto la raccomandata in data 03/03 e il rilascio è avvenuto il 05/07, la sua disdetta è regolare perché ha rispettato il preavviso di 3 mesi previsto nel contratto.

vorrei recuperare qualcosa dalla caparra di 2 mesi che devo restituire
Nel verbale di rilascio e restituzione chiavi alla proprietà, che deve essere firmato da locatore e conduttore, avresti dovuto elencare i danni riscontrati all'immobile imputabili all'inquilino; possibilmente valorizzandoli.
Pare che non lo abbiate fatto.
Adesso potresti comunicare all'inquilino che trattieni il deposito cauzionale di 2 mensilità a titolo di risarcimento.
Legalmente non lo puoi fare, perché in mancanza di accordo tra le parti la valutazione spetta al giudice.
L'ex inquilino potrebbe intentare una causa per ottenere la restituzione della cauzione. Ma se non si tratta di una somma rilevante ed effettivamente i danni all'immobile sono stati causati da lui, è probabile che non farà nulla e la vicenda si chiuda così.
 
Quanto stabilito dall'art 3, c. 6 l. 431/1998:
6. Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.
è derogabile a favore dell'inquilino.
Infatti nel vostro contratto è stabilito un termine più breve:

e pare non siano richiesti i "gravi motivi".
Per cui se hai ricevuto la raccomandata in data 03/03 e il rilascio è avvenuto il 05/07, la sua disdetta è regolare perché ha rispettato il preavviso di 3 mesi previsto nel contratto.


Nel verbale di rilascio e restituzione chiavi alla proprietà, che deve essere firmato da locatore e conduttore, avresti dovuto elencare i danni riscontrati all'immobile imputabili all'inquilino; possibilmente valorizzandoli.
Pare che non lo abbiate fatto.
Adesso potresti comunicare all'inquilino che trattieni il deposito cauzionale di 2 mensilità a titolo di risarcimento.
Legalmente non lo puoi fare, perché in mancanza di accordo tra le parti la valutazione spetta al giudice.
L'ex inquilino potrebbe intentare una causa per ottenere la restituzione della cauzione. Ma se non si tratta di una somma rilevante ed effettivamente i danni all'immobile sono stati causati da lui, è probabile che non farà nulla e la vicenda si chiuda così.
la ringrazio per il suo parere
 

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