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<blockquote data-quote="acquario56" data-source="post: 124657" data-attributes="member: 35133"><p>E' questo il nodo cruciale della discussione. Ti giro il problema: se io ho il terrore dei cani o la fobia dei gatti, perché il mio diritto deve essere limitato a favore di chi possiede un animale ? </p><p>Se io fumo e vado in stazione ho l'area fumatori anche se in realtà ci sono tantissimi non fumatori a cui non disturba il fumo. </p><p>Ripeto: mi sembra equilibrato (e non certo una limitazione) contrassegnare i bus con quelli sui quali possono viaggiare gli animali. Non mi sembra un così grande sacrificio .....</p><p>In questo modo non si limita la libertà di nessuno. Se tu mi obblighi a viaggiare con il tuo cane quando io non lo desidero, stai limitando la mia libertà. E vale per il condominio: tieni il tuo animale senza pretendere che io lo accetti con il naso dentro ai miei vasi o seduto sul mio zerbino né voglio trovare il tuo micio attorcigliato sul mio cofano dell'auto. </p><p>Se pretendi che io accetti anche queste piccole azioni stai limitando la mia libertà. Solitamente é tipico di chi possiede gli animali arricciare il naso davanti a chi snobba gli animali e dire la solite trite frasi "chi non ama gli animali non ama le persone" "ma come si fa ad aver paura del mio cucciolino, é così buono" "la gente é cattiva; quello là si scansa quando passo con il cane" "o santo cielo per una volta che ha abbaiato é andato a dirlo all'amministratore" e via dicendo ....</p><p>Vale pure per i bambini; ci sono persone insofferenti alle corse dei bambini e ai loro gridolini e le solite frasi di rito.</p><p>Dunque la morale é sempre la stessa: se insegni l'educazione al tuo bambino e lo trattieni da andare a tirare il pallone alla porta del vicino, così bisogna fare con gli animali limitandoli nei loro movimenti per non invadere la libertà altrui.</p><p>Ai miei tempi non portavo i miei cani in bus perché non era concesso e sono sempre riuscita ad andare dove volevo. Ma soprattutto non mi importava un fico secco di portare il cane in centro a fare il passeggio delle vetrine. Andavo al parco o in collina e i miei cani sono sempre stati animali felici che non avevano bisogno di molestare i vicini perché avevano tutto quello che volevano in casa loro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="acquario56, post: 124657, member: 35133"] E' questo il nodo cruciale della discussione. Ti giro il problema: se io ho il terrore dei cani o la fobia dei gatti, perché il mio diritto deve essere limitato a favore di chi possiede un animale ? Se io fumo e vado in stazione ho l'area fumatori anche se in realtà ci sono tantissimi non fumatori a cui non disturba il fumo. Ripeto: mi sembra equilibrato (e non certo una limitazione) contrassegnare i bus con quelli sui quali possono viaggiare gli animali. Non mi sembra un così grande sacrificio ..... In questo modo non si limita la libertà di nessuno. Se tu mi obblighi a viaggiare con il tuo cane quando io non lo desidero, stai limitando la mia libertà. E vale per il condominio: tieni il tuo animale senza pretendere che io lo accetti con il naso dentro ai miei vasi o seduto sul mio zerbino né voglio trovare il tuo micio attorcigliato sul mio cofano dell'auto. Se pretendi che io accetti anche queste piccole azioni stai limitando la mia libertà. Solitamente é tipico di chi possiede gli animali arricciare il naso davanti a chi snobba gli animali e dire la solite trite frasi "chi non ama gli animali non ama le persone" "ma come si fa ad aver paura del mio cucciolino, é così buono" "la gente é cattiva; quello là si scansa quando passo con il cane" "o santo cielo per una volta che ha abbaiato é andato a dirlo all'amministratore" e via dicendo .... Vale pure per i bambini; ci sono persone insofferenti alle corse dei bambini e ai loro gridolini e le solite frasi di rito. Dunque la morale é sempre la stessa: se insegni l'educazione al tuo bambino e lo trattieni da andare a tirare il pallone alla porta del vicino, così bisogna fare con gli animali limitandoli nei loro movimenti per non invadere la libertà altrui. Ai miei tempi non portavo i miei cani in bus perché non era concesso e sono sempre riuscita ad andare dove volevo. Ma soprattutto non mi importava un fico secco di portare il cane in centro a fare il passeggio delle vetrine. Andavo al parco o in collina e i miei cani sono sempre stati animali felici che non avevano bisogno di molestare i vicini perché avevano tutto quello che volevano in casa loro. [/QUOTE]
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