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Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Accatastamento immobile condonato su fondo agricolo
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<blockquote data-quote="fraudolent" data-source="post: 306930" data-attributes="member: 53702"><p>Grazie per le risposte e gli spunti di riflessione.</p><p>Preliminarmente voglio sottolineare che la pratica di condono fu inoltrata presso gli uffici comunali dal singolo comproprietario; il comune ha rilasciato il condono sulla base della 47/85 laddove l'istante "dichiarava che erano in corso le pratiche di accatastamento".</p><p>Come già ho avuto modo di chiarire sopra, non mi addentro sulla legittimità del titolo di condono rilasciato dal Comune (che sapeva benissimo che l'immobile in questione sorgeva su un fondo indiviso non frazionabile) che ritengo comunque viziato.</p><p>Detto ciò, dal momento che adesso l'immobile è stato accatastato dall'agenzia del territorio, secondo voi è possibile variare tale accatastamento? e se si in che modo attribuire l'immobile a quel comproprietario in possesso del condono, fermo restando che il fondo è indiviso e non frazionabile? </p><p>Per ciò che concerne l'"Atto di contestazione per violazione delle norme tributarie", se dello stesso tipo di cui sto parlando, potrebbe essere impugnato se reca la scritta "firmato digitalmente" per nullità assoluta in quanto trattasi di atto non ha chiavi crittografiche e certificati previsti dal codice delle amministrazioni digitali</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fraudolent, post: 306930, member: 53702"] Grazie per le risposte e gli spunti di riflessione. Preliminarmente voglio sottolineare che la pratica di condono fu inoltrata presso gli uffici comunali dal singolo comproprietario; il comune ha rilasciato il condono sulla base della 47/85 laddove l'istante "dichiarava che erano in corso le pratiche di accatastamento". Come già ho avuto modo di chiarire sopra, non mi addentro sulla legittimità del titolo di condono rilasciato dal Comune (che sapeva benissimo che l'immobile in questione sorgeva su un fondo indiviso non frazionabile) che ritengo comunque viziato. Detto ciò, dal momento che adesso l'immobile è stato accatastato dall'agenzia del territorio, secondo voi è possibile variare tale accatastamento? e se si in che modo attribuire l'immobile a quel comproprietario in possesso del condono, fermo restando che il fondo è indiviso e non frazionabile? Per ciò che concerne l'"Atto di contestazione per violazione delle norme tributarie", se dello stesso tipo di cui sto parlando, potrebbe essere impugnato se reca la scritta "firmato digitalmente" per nullità assoluta in quanto trattasi di atto non ha chiavi crittografiche e certificati previsti dal codice delle amministrazioni digitali [/QUOTE]
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