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Accatastare un immobile : costi ?
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<blockquote data-quote="domenico10" data-source="post: 369407" data-attributes="member: 54087"><p>gentile sig casarelli, sono un tecnico. vorrei spiegarle, quale è la difficolta vera di un tecnico che si accinge a redigere una pratica di "accatastamento". la prima è quella di essere obbigato prima, a fare il preventivo, come se si trattasse di comprare un kilo di patate, o montare un rubinetto. non è la stessa cosa. primo bisogna capire che tipo di immobile deve essere accatastato, e questo non lo si capisce stando seduti a tavolino col cliente ( che sminuisce sempre la problematica, per furberia consolidata). secondo quando si fanno i sopralluoghi preliminari, si scoprono ad esempio punti fiduciali mai monografati, difficolta all'accesso, territorio accidentato e proprieta private da scavalcare, per esempio. poi si scopre che la visura catastale è fasulla con cf errati, quote errate, errori di trascrizione delle successione o degli atti ecc ecc., fogli di mappa digitali con geometrie distorte ecc ecc, non le sto a elencare gli altri imprevisti che si incontrano prima ancora di mettere mano al rilievo vero e proprio, per non annoiarla, basti sapere che nel mio studio per esempio, sono giacenti una decina di pratiche per accatastamento che non si possono fare, e se vuole le spiego pure le ragioni. la regola nel mio lavoro(s cusi il gioco di parole) sono gli imprevisti, proprio per il fatto che molti miei illustri colleghi, notaio, consulenti vari, hanno seminato per strada disastri e caos. anche l'ufficio preposto non è che brilli per la precisione delle registrazione dei documenti pregressi. e mi fermo qui. ora se come dice quello schifo di bersani, sono obbligato a dire prima quanto costa la prestazione, significa che sono un mago. io personalmente e me ne assumo la responsabilta, non faccio nessun preventivo, ma informo il cliente del costo probabile e fatti salvi gli imprevisti ( la cui soluzione puo costare di piu dello stesso "accatastamento") e qualche volta non è neanche possibile farlo. tenga presente che, oggi, la regolarita catastale di un immobile è una conditio sine qua non, per poter vendere, donare, ipotecare casa, ecc. e la qual cosa non è uno scherzo. se riducete tutto a una questione di "prezzo", allora le probabilita che cio non possa avvenire si moltiplicano.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="domenico10, post: 369407, member: 54087"] gentile sig casarelli, sono un tecnico. vorrei spiegarle, quale è la difficolta vera di un tecnico che si accinge a redigere una pratica di "accatastamento". la prima è quella di essere obbigato prima, a fare il preventivo, come se si trattasse di comprare un kilo di patate, o montare un rubinetto. non è la stessa cosa. primo bisogna capire che tipo di immobile deve essere accatastato, e questo non lo si capisce stando seduti a tavolino col cliente ( che sminuisce sempre la problematica, per furberia consolidata). secondo quando si fanno i sopralluoghi preliminari, si scoprono ad esempio punti fiduciali mai monografati, difficolta all'accesso, territorio accidentato e proprieta private da scavalcare, per esempio. poi si scopre che la visura catastale è fasulla con cf errati, quote errate, errori di trascrizione delle successione o degli atti ecc ecc., fogli di mappa digitali con geometrie distorte ecc ecc, non le sto a elencare gli altri imprevisti che si incontrano prima ancora di mettere mano al rilievo vero e proprio, per non annoiarla, basti sapere che nel mio studio per esempio, sono giacenti una decina di pratiche per accatastamento che non si possono fare, e se vuole le spiego pure le ragioni. la regola nel mio lavoro(s cusi il gioco di parole) sono gli imprevisti, proprio per il fatto che molti miei illustri colleghi, notaio, consulenti vari, hanno seminato per strada disastri e caos. anche l'ufficio preposto non è che brilli per la precisione delle registrazione dei documenti pregressi. e mi fermo qui. ora se come dice quello schifo di bersani, sono obbligato a dire prima quanto costa la prestazione, significa che sono un mago. io personalmente e me ne assumo la responsabilta, non faccio nessun preventivo, ma informo il cliente del costo probabile e fatti salvi gli imprevisti ( la cui soluzione puo costare di piu dello stesso "accatastamento") e qualche volta non è neanche possibile farlo. tenga presente che, oggi, la regolarita catastale di un immobile è una conditio sine qua non, per poter vendere, donare, ipotecare casa, ecc. e la qual cosa non è uno scherzo. se riducete tutto a una questione di "prezzo", allora le probabilita che cio non possa avvenire si moltiplicano. [/QUOTE]
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