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<blockquote data-quote="claudiuccio" data-source="post: 27011" data-attributes="member: 13439"><p>Grazie Maidealista, mi sembra corretta l'osservazione che l'azzeramento temporaneo del canone potrebbe creare dei problemi fiscali, ma per me era solo una estrema ipotesi. Infatti, la mia idea sarebbe di concordare solo una riduzione, ma il mio dubbio ai soli fini IRPEF è che comportando la riduzione del canone un importo da dichiarare per due anni inferiore al 10% del valore catastale dell'immobile, l'ufficio delle Entrate potrebbe essere tentato di accertare per due anni la differenza tra il canone dichiarato, (ridotto del 15%), ed il 10% del valore catastale, anche se l'importo della riduzione verrebbe poi comunque recuperata negli anni successivi mediante l'aumento del canone originario e tutta l'operazione verrebbe fatta risultare da un contratto regolarmente registrato.</p><p>Tante grazie</p><p>Luigi</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="claudiuccio, post: 27011, member: 13439"] Grazie Maidealista, mi sembra corretta l'osservazione che l'azzeramento temporaneo del canone potrebbe creare dei problemi fiscali, ma per me era solo una estrema ipotesi. Infatti, la mia idea sarebbe di concordare solo una riduzione, ma il mio dubbio ai soli fini IRPEF è che comportando la riduzione del canone un importo da dichiarare per due anni inferiore al 10% del valore catastale dell'immobile, l'ufficio delle Entrate potrebbe essere tentato di accertare per due anni la differenza tra il canone dichiarato, (ridotto del 15%), ed il 10% del valore catastale, anche se l'importo della riduzione verrebbe poi comunque recuperata negli anni successivi mediante l'aumento del canone originario e tutta l'operazione verrebbe fatta risultare da un contratto regolarmente registrato. Tante grazie Luigi [/QUOTE]
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