Ciao,
prima di gridare allo scandalo, visto il titolo del post, vi chiedo di leggere attentamente il corpo del messaggio.
Nel dicembre del 2009 ho acquistato una cantina o locale di deposito accatastato come c/2 e su questo non ci sono dubbi.
è un locale seminterrato facente parte di una palazzina di altre sei unità immobiliari, e oltre la mia ci sono altre due cantine.
vista la posizione accattivante dell'immobile (a pochi km dal mare di alghero (ss)) questa cantine vengono spacciate per appartamenti in quanto - oltre il bagno - esiste anche una cucina vera e propria con tanto di scarichi idrici, tubo per il gas (argh!) due camere e un cortile. quindi appartamento abusivo. dove io vivo durante la settimana perché sono fuori piazza per lavoro e durante l'estate approfitto per fare un po' di mare alloggiando "a casa mia".
tutto ciò sarebbe perfetto tranne che la cantina-casa si allaga spesso e volentieri durante le piogge abbondanti per via di un contenzioso mai risolto tra comune e impresa, in quanto un'area comunale adiacente all'immobile diventa una enorme pozzanghera.
la prima volta furono 50 cm d'acqua per tutta la superficie delle tre cantine+cortili, la seconda 15 cm ma pur sempre origine di danni a cose.
ecco, voglio restituire l'immobile all'impresa proprio per la situazione creatasi (la cantina o locale di deposito di allaga quindi è inidonea all'uso convenuto) e appigliarmi anche al fatto che una delle stanze è attrezzata abusivamente a cucina con tanto di scarichi e rivestimenti, e soprattutto, reggetevi! in atto di proprietà il notaio ha scritto che mi spetta l'ace.... e ora io la pretendo anche per cercare di restituirgli l'immobile... i soldi spesi, i danni e pace fatta...
che ne pensate?
prima di gridare allo scandalo, visto il titolo del post, vi chiedo di leggere attentamente il corpo del messaggio.
Nel dicembre del 2009 ho acquistato una cantina o locale di deposito accatastato come c/2 e su questo non ci sono dubbi.
è un locale seminterrato facente parte di una palazzina di altre sei unità immobiliari, e oltre la mia ci sono altre due cantine.
vista la posizione accattivante dell'immobile (a pochi km dal mare di alghero (ss)) questa cantine vengono spacciate per appartamenti in quanto - oltre il bagno - esiste anche una cucina vera e propria con tanto di scarichi idrici, tubo per il gas (argh!) due camere e un cortile. quindi appartamento abusivo. dove io vivo durante la settimana perché sono fuori piazza per lavoro e durante l'estate approfitto per fare un po' di mare alloggiando "a casa mia".
tutto ciò sarebbe perfetto tranne che la cantina-casa si allaga spesso e volentieri durante le piogge abbondanti per via di un contenzioso mai risolto tra comune e impresa, in quanto un'area comunale adiacente all'immobile diventa una enorme pozzanghera.
la prima volta furono 50 cm d'acqua per tutta la superficie delle tre cantine+cortili, la seconda 15 cm ma pur sempre origine di danni a cose.
ecco, voglio restituire l'immobile all'impresa proprio per la situazione creatasi (la cantina o locale di deposito di allaga quindi è inidonea all'uso convenuto) e appigliarmi anche al fatto che una delle stanze è attrezzata abusivamente a cucina con tanto di scarichi e rivestimenti, e soprattutto, reggetevi! in atto di proprietà il notaio ha scritto che mi spetta l'ace.... e ora io la pretendo anche per cercare di restituirgli l'immobile... i soldi spesi, i danni e pace fatta...
che ne pensate?