Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Acquisto caldaia in appartamento da affittare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Gagarin" data-source="post: 290858" data-attributes="member: 41999"><p>Esperienza diretta.</p><p>Il "problema" delle caldaie è il costo eccessivo della manutenzione (soprattutto straordinaria).</p><p>In primo luogo, tenendo presente che non c'è l'obbligo di locare un immobile col servizio di riscaldamento di acqua calda, occorre precisare se l'immobile sia o no dotato di predisposizione per il riscaldamento e per la circolazione di acqua calda sanitaria e fare una distinzione tra caldaia per la sola acqua sanitaria e caldaia mista (acqua sanitaria+riscaldamento).</p><p>Riguardo alla prima, il mio consiglio è di non installarla mai, lasciando al conduttore la possibilità di farlo a sue spese (scriverlo sul contratto), scegliendo lo scaldaacqua che più preferisce (elettrico, a gas, etc..) e provvedendo alla sua manutenzione. Al termine della locazione potrà decidere di lasciarlo o asportarlo.</p><p>Riguardo alla seconda il discorso è leggermente diverso. A mio parere, qualora la caldaia non ci fosse, potrebbe essere opportuno comportarsi come sopra, scrivendo sul contratto che l'immobile viene locato senza la caldaia per acqua calda e riscaldamento e che il conduttore, qualora lo desideri, dovrà provvedere a sue spese all'acquisto, all'installazione e alla manutenzione e, al termine della locazione potrà decidere cosa fare della sua caldaia (potrebbe anche "venderla" al locatore); ovvero, per venire incontro al conduttore, il locatore potrebbe "regalare" la caldaia nuova al conduttore, che provvederà, a sue spese, all'installazione e alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria (in caso di guasto irreparabile e di necessità di sostituzione, dovrà provvedere il conduttore, salvo un nuovo "regalo" facoltativo), riportando la cosa sul contratto di locazione. Qualora la caldaia ci fosse già, invece, sarà il locatore a risponderne per la manutenzione straordinaria.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gagarin, post: 290858, member: 41999"] Esperienza diretta. Il "problema" delle caldaie è il costo eccessivo della manutenzione (soprattutto straordinaria). In primo luogo, tenendo presente che non c'è l'obbligo di locare un immobile col servizio di riscaldamento di acqua calda, occorre precisare se l'immobile sia o no dotato di predisposizione per il riscaldamento e per la circolazione di acqua calda sanitaria e fare una distinzione tra caldaia per la sola acqua sanitaria e caldaia mista (acqua sanitaria+riscaldamento). Riguardo alla prima, il mio consiglio è di non installarla mai, lasciando al conduttore la possibilità di farlo a sue spese (scriverlo sul contratto), scegliendo lo scaldaacqua che più preferisce (elettrico, a gas, etc..) e provvedendo alla sua manutenzione. Al termine della locazione potrà decidere di lasciarlo o asportarlo. Riguardo alla seconda il discorso è leggermente diverso. A mio parere, qualora la caldaia non ci fosse, potrebbe essere opportuno comportarsi come sopra, scrivendo sul contratto che l'immobile viene locato senza la caldaia per acqua calda e riscaldamento e che il conduttore, qualora lo desideri, dovrà provvedere a sue spese all'acquisto, all'installazione e alla manutenzione e, al termine della locazione potrà decidere cosa fare della sua caldaia (potrebbe anche "venderla" al locatore); ovvero, per venire incontro al conduttore, il locatore potrebbe "regalare" la caldaia nuova al conduttore, che provvederà, a sue spese, all'installazione e alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria (in caso di guasto irreparabile e di necessità di sostituzione, dovrà provvedere il conduttore, salvo un nuovo "regalo" facoltativo), riportando la cosa sul contratto di locazione. Qualora la caldaia ci fosse già, invece, sarà il locatore a risponderne per la manutenzione straordinaria. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Acquisto caldaia in appartamento da affittare
Alto